DETROIT - F-Pace, si chiamerà così il primo veicolo a ruote alte di Jaguar, l’auto con la quale il marchio inglese romperà un altro tabù per battagliare con armi sempre più...
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Come la C-X17, come la XE. L’annuncio è arrivato, come già si vociferava da tempo, alla vigilia del NAIAS di Detroit, non a caso in un mercato dove i truck la fanno la padrone e dove, dopo anni di arretramento a seguito della crisi, stanno rialzando la testa, soprattutto da qualche mese a questa parte, con il crollo del prezzo della benzina a 2 dollari al gallone, corrispondenti a circa 45 centesimi di euro al litro. La X-Pace sarà basata sullo stesso pianale della XE (e della XF) denominato iQ[Al], con scocca in alluminio, e sullo stile della C-X17, il concept presentato originariamente al Salone di Francoforte del 2013 e poi mostrato anche in altre manifestazioni analoghe in giro per il mondo come Dubai, Guangzhou e Bruxelles. Analoghe dovrebbero essere le dimensioni, con una lunghezza di 4,72 metri che situa la X-Pace al vertice della propria classe.
Sotto il cofano c’è Ingenium. La Jaguar X-Pace potrebbe avere versioni dotate della sola trazione posteriore, integrale a controllo elettronico con gestione attiva della coppia tra le ruote dello stesso assale, che sfrutta ovviamente anche l’invidiata esperienza dei cugini di Land Rover. Sotto il cofano ci saranno i 4 cilindri e V6 della nuova famiglia Ingenium, a benzina o a gasolio sovralimentati e con l’iniezione diretta, progettati e costruiti direttamente da Jaguar presso lo stabilimento di Wolverhampton. Probabile anche l’implementazione di una versione ibrida, in grado di abbattere ulteriormente i consumi e le emissioni. Per la trasmissione, sono previsti un cambio manuale a 6 rapporti o un automatico-sequenziale a 8 rapporti. Alla base dovrebbe esserci, così come per la XE, il nuovo 2 litri diesel da 163 cv.
Il legame con le Range Rover. La X-Pace sarà costruita a Solihull, dove sta per iniziare la produzione della XE, a due passi da altre due illustri cugine in alluminio, la Range Rover e la Range Rover Sport, con l’obiettivo ovviamente di non pestare i piedi in famiglia, neppure al quarto modello Range Rover – nome in codice L560, nomignolo interno Evoque XL – che si posizionerà al di sopra della Evoque e dovrebbe condividere con la X-Pace il pianale e lo stabilimento di costruzione. Stile, immagine, impostazione e caratteristiche tecniche dovrebbero assicurare la necessaria differenziazione e fornire al gruppo inglese lo strumento giusto per sfidare la BMW X3, l’Audi Q5 e la Mercedes GLK, prossima ad essere sostituita, ma soprattutto le concorrenti più sportive, in particolare la BMW X4 e la Porsche Macan. In poche parole: sfida senza quartiere alle tedesche.
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Il Messaggero