MILANO – Le generose dimensioni delle fiancate bianche costituiscono una tavolozza ideale su cui poggiare, sfumati ma inconfondibili, i colori dell’Union Jack. Sono le due...
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L’ingresso nell’orbita del gruppo indiano Tata non ha minimamente intaccato la britishness dei due marchi che hanno difeso tenacemente – complice l’intelligente e rispettoso approccio della nuova proprietà – le proprie tradizioni e il proprio Dna, senza dimenticare però il rinnovamento imposto dagli ambiziosi programmi di ampliamento della gamma e dalle sfide sempre più impegnative proposte dal mercato globale.
Il gruppo automobilistico costituisce una presenza costante nel padiglione britannico dal look spettacolare ispirato a quello di un enorme alveare, simbolo di un Paese operoso capace di sfornare idee e opportunità in vari settori del business, nel segno della creatività e dell’innovazione condensate il cui filo conduttore è Grown in Britain (Cresciuto nel Regno Unito).
Si tratta di un contesto che prede le mosse dai frutti della terra legati al tema generale dell’Expo “Nutrire il Pianeta” per sottolineare i valori dell’ingegno e delle eccellenze di cui Jaguar Land Rover può essere considerato una dei più qualificati esponenti, proprio per la capacità di diffondere e far conoscere nel mondo lo stile britannico, non solo con l’appeal estetico dei suoi modelli ma anche con il “way of life” di cui è portatore.
Nell’ambito del Global Business Programme che è un po’ la stella polare della partecipazione inglese al grande appuntamento milanese è prevista l’organizzazione di sei “Great weeks” (grandi settimane), una per ogni mese di apertura dell’Expo, dedicate alla presentazione di altrettanti settori chiave dell’economia britannica. Ad alcuni di questi eventi, particolarmente in linea con la sua filosofia, Jaguar Land Rover è presente con i suoi modelli più recenti, orientati alla ricerca dell’eccellenza tecnologica e stilistica.
Una dimostrazione di piena sintonia con il padiglione illuminato da mille luci a Led e interamente realizzato in alluminio, materiale con cui Jaguar ha una storica familiarità che trova la sua espressione più evoluta nell’modulare portata al debutto dalla nuova XE. Oltre a questo affiancamento negli appuntamenti istituzionali, il gruppo automobilistico ha in programma anche quattro eventi specifici, destinati ad animare il padiglione in concomitanza con la presentazione di nuovi modelli.
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Il Messaggero