Jaguar Land Rover, arriva un Engineering Hub tutto italiano. Casa inglese punta su tecnologia e competenze

Marco Santucci, Ceo di Jaguar Land Rover Italia
MILANO - Un Engineering Hub tutto italiano per Jaguar Land Rover che punta dritto al futuro dell’auto e sulle competenze tecnologiche. Il progetto è quello che la...

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MILANO - Un Engineering Hub tutto italiano per Jaguar Land Rover che punta dritto al futuro dell’auto e sulle competenze tecnologiche. Il progetto è quello che la casa automobilistica ha presentato questa mattina e che punta a coinvolgere un team di ingegneri interamente basato in Italia. Il team di ingegneri svilupperà sistemi di assistenza alla guida e lavorerà sulle tecnologie di guida autonoma di prossima generazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Il nuovo centro di progettazione fa parte della partnership strategica con Nvidia e andrà ad integrarsi all’attuale network di divisioni progettuali di Jaguar Land Rover nel Regno Unito, nella Repubblica d’Irlanda, in Ungheria, in Spagna, In Germania, in Cina e in Nord America.

«La grande forza di questa iniziativa che stiamo lanciando in Italia - ha commentato Marco Santucci, Ceo di Jaguar Land Rover Italia - è che vari team di specialisti riusciranno a collaborare in un modello di lavoro ibrido da diverse sedi in tutto il mondo, fortemente basato sul remote working. Adottando questo nuovo modello lavorativo, formiamo piccole squadre, poli-funzionali e auto-organizzate che coinvolgono ripetutamente il cliente finale durante lo sviluppo. Siamo alla ricerca di esperti in sviluppo funzionale, ingegneria dei sistemi, software vision e AI/machine learning, oltre che in ingegneria hardware e V&V». Il nuovo Engineering-Hub in Italia rientra nel programma che la casa automobilistica ha riassunto nella sua strategia ‘Reimaginè, che punta a reinventare il futuro della mobilità secondo Jaguar Land Rover, attraverso veicoli sempre più avanzati. Attualmente l’azienda britannica sta rafforzando il suo team di ingegneri in tutto il mondo, soprattutto nelle aree dei sistemi di assistenza alla guida e della guida autonoma. Gli esperti appena assunti contribuiranno quindi a preparare l’azienda ad affrontare le nuove sfide e le tendenze globali dell’industria automobilistica, viste anche le nuove scadenze fissate per il 2035.

Nell’ambito della sua strategia relativa alla guida autonoma e della collaborazione con Nvidia annunciata lo scorso anno, Jaguar Land Rover sta ricercando, sviluppando e testando le più recenti tecnologie in materia di veicoli autonomi, così come la relativa infrastruttura di supporto necessaria. «Credo molto nelle partnership - ha aggiunto Santucci - perché penso che le case automobilistiche abbiamo fatto in passato l’errore di pensare di pensare di poter creare prodotti tecnologici solo all’interno della propria struttura. È anche stupefacente che in un momento in cui si parla di crisi del lavoro causata dalla fine del motore termico, ci saranno invece tante professionalità richieste. L’Engineering Hub è l’esempio di come anche l’Italia può diventare un polo d’eccellenza per la creazione di software per auto». A partire dal 2025, tutti i nuovi modelli Jaguar e Land Rover saranno basati su una piattaforma software-defined che offrirà un’ampia gamma di sistemi automatizzati per la sicurezza attiva, la guida, il parcheggio e l’assistenza alla guida.

All’interno del veicolo, il sistema offrirà funzionalità di intelligenza artificiale, tra cui il monitoraggio del conducente e degli occupanti e funzioni avanzate di visualizzazione dell’ambiente circostante al veicolo. Tutto ciò è frutto di una collaborazione tra Jaguar Land Rover e Nvidia, che stanno lavorando a stretto contatto per sviluppare il software ideale per la prossima generazione di veicoli.

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Il Messaggero