Jaguar i-Pace è l'auto dell'anno 2019: il suv elettrico sorpassa l'Alpine A110

Jaguar i-Pace è l'auto dell'anno 2019: il suv elettrico sorpassa l'Alpine A110
E' la Jaguar i-Pace l'auto dell'anno 2019. Probabilmente André Hefti, ancora una volta impeccabile padrone di casa nella cerimonia di proclamazione...

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E' la Jaguar i-Pace l'auto dell'anno 2019. Probabilmente André Hefti, ancora una volta impeccabile padrone di casa nella cerimonia di proclamazione dell'Auto dell'Anno, non immaginava che la sua ultima uscita nella veste di gran cerimoniere (il 30 giugno andrà in pensione, lasciando a Olivier Rihs la carica di direttore generale del Salone di Ginevra) sarebbe entrata nella storia del più ambito e prestigioso premio automobilistico d'Europa.

 

È accaduto non solo perché la corona consegnata alla Jaguar i-Pace è la prima in assoluto conquistata da un brand prestigioso come questo, e neppure perché – cosa mai accaduta prima – a salire sul gradino più alto del podio è stato un Suv al 100% elettrico. A fare davvero scalpore è stato il modo in cui questo successo, ampiamente meritato seppur sorprendente, si è determinato.

Mai infatti in passato i voti espressi dai giurati (in questa 56a edizione erano 60 in rappresentanza di 23 Paesi) avevano determinato una perfetta parità al vertice, con il Suv elettrico del Giaguaro e l'Alpine A110 entrambe a 250 punti, anch'essa protagonista di una performance di cui nessuno l'accreditava. Un risultato quasi impossibile, considerando il meccanismo che mette a disposizione di ciascun giurato 25 voti da distribuire tra le sette finaliste, con la possibilità di concentrarne al massimo 10 su una singola vettura.

Eppure l'impossibile è diventato realtà, mettendo quasi in imbarazzo il presidente della giuria Frank Janssen, il quale ha immmediatamente precisato che un vincitore doveva comunque esserci, ed è stato selezionato attraverso uno spareggio che prendeva in considerazione – Paese per Paese – solo i voti dei giurati avevano messo una delle due contendenti in cima alla lista delle loro preferenze.


Questo conteggio ha premiato la I-Pace che si è imposta per 18 a 16, e a spostare in modo decisivo decisivo gli equilibri è stata la giuria italiana che in un contesto di costante equilibrio ha espresso un sonante 5-0 a favore del Suv britannico. È stata la degna conclusione di un evento mozzafiato, caratterizzato da continui capovolgimenti man mano che i voti dei singoli Paesi venivano elencati in ordine alfabetico. Con la sorpresa Alpine a lungo in testa, mentre la Kia Ceed ha sfiorato l'impresa mai riuscita a una casa coreana, tenendo il primo posto quando all'appello mancavano solo i giurati britannici che l'hanno relegata a una comunque lusinghiera (e ipotetica) medaglia di bronzo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero