Jaguar e Pininfarina, un capolavoro illumina Pebble Beach

La Jaguar XK120 SE del 1955 con i 13 artisti che l'hanno restaurata
Il Concorso d'Eleganza di Pebble Beach ogni anno a metà agosto richiama nell'esclusiva località californiana folle di appassionati di vetture d'epoca e...

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Il Concorso d'Eleganza di Pebble Beach ogni anno a metà agosto richiama nell'esclusiva località californiana folle di appassionati di vetture d'epoca e da collezione provenienti da ogni angolo del mondo ai quali riserva regolarmente delle ghiotte sorprese, e l'edizione 2017 non ha fatto eccezione rivelando quella che si è ipotizzato possa essere la più rara Jaguar di sempre.


La vettura è una XK120 SE svelata a sorpresa sul green della buca numero 18, affacciata a picco sul Pacifico e da molti considerata la più spettacolare del panorama golfistico mondiale. Si tratta di un pezzo davvero straordinario, frutto della collaborazione tra due miti dell'automobile come la factory britannica e Pininfarina, un'eccellenza italiana conosciuta e ammirata in tutto il mondo.

L'esemplare mostrato al pubblico del «Concours» è il frutto di due anni di lavoro tenuto rigorosamente top secret e svolto da un team di 13 specialisti di Classic Motor Cars, azienda specializzata nel restauro di auto storiche – soprattutto ma non solo Jaguar – attiva dal 1993 nella contea britannica dello Shropshire. Un lavoro compiuto nel massimo riserbo con la fattiva collaborazione di tutti i 60 dipendenti dell'azienda, nessuno dei quali si è mai fatto sfuggire una parola su ciò che bolliva in pentola nella fabbrica al confine tra Inghilterra e Galles.

Solo il 4 agosto la storica Jaguar era stata fotografata, debitamente camuffata e circondata dall'intero personale dell'azienda poco prima di varcare l'Atlantico per raggiungere la lontana California. Svelata al Salone di Ginevra del 1955, la XK120 SE fu successivamente consegnata al suo primo proprietario, Max Hoffman, americano di origine austriaca che in quegli anni, dalla sua base di New York importava negli USA automobili di lusso, conquistando un'autorevolezza che gli consentì di ispirare la realizzazione e l'allestimento di numerosi modelli a diversi importanti costruttori. Un impegno premiato nel 2003 con l'ingresso nell'Automotive Hall of Fame.


Non si sa, come ricorda il presidente del board della Cmc, se sia stato lo stesso Hoffman a convincere Pininfarina non solo a disegnare, ma anche a produrre questo affascinante pezzo unico, della cui storia non esistono grandi tracce. Quel che è certo è che si tratta dell'unica XK120 prodotta dal carrozziere italiano, e che la Cnc l'ha acquistata dal proprietario tedesco che l'aveva comprata nel 1978 con l'intenzione, mai realizzata per vari motivi, di riportarla alla splendore originale. Operazione invece completata con successo in terra inglese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero