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Il gruppo Iveco spinge sull’acceleratore, sostanzialmente raggiunti già nel 2023 i target per il 2026. Si è presentato quindi al Capital Markets Day oggi a Torino con un nuovo piano d’investimento al 2028 e alzando gli obiettivi della guidance anche al 2024, con la promessa di andare «sempre oltre l’ovvio», che è stato lo stesso ceo, Gerrit Marx, a pronunciare. In campo ci sono nuove partnership: con Ford Trucks, il marchio di Ford Otosan per i veicoli commerciali pesanti, e l’estensione della collaborazione con Hyundai nei mezzi commerciali pesanti elettrici, sia a batteria sia a celle a combustibile, per i mercati europei. Con la sostenibilità sono tra gli ingredienti del futuro del gruppo, ferma restando una disciplina finanziaria che intende «incrementare il proprio potenziale di generazione di cassa e a ridurre la stagionalità ove possibile». Il piano al 2028 è da oltre 5, 5 miliardi di euro di investimenti e i target chiave per le attività industriali includono ricavi netti di circa 19 miliardi, adjusted Ebit margin tra 7 e 8%, free cash flow di circa 0,9 miliardi.
A livello consolidato è atteso un risultato netto pari circa 0,9 miliardi e un utile diluito superiore a 3 euro per azione.
I risultati già ottenuti sui target sono in larga misura attribuibili, secondo i vertici del gruppo, «all’estrema focalizzazione sul risultato e all’approccio di squadra dell’azienda, che unisce le sue oltre 36.000 persone in tutto il mondo verso uno scopo comune». Da qui i target alzati per il 2024, rispetto a quelli prospettati solo un mese fa, a febbraio, verso un ebit adjusted tra 920 e 970 milioni. Per le attività industriali è previsto miglioramento dei ricavi netti, attesi in calo del 4%, (era - 5%). L’adjusted ebit inoltre viene dato tra 790 e 840 milioni. Inalterati gli obiettivi per il free cash flow tra 350 e 400 milioni e gli investimenti a un 1 miliardo.
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