Italvolt acquista area ex Olivetti dove sorgerà gigafactory. Avvio costruzione ad inizio 2022, investiti 3,4mld

Il rendering della fabbrica di batterie per auto elettriche di Italvolt che sorgerà in provincia di Torino
TORINO - Italvolt ha sottoscritto con Prelios, questa mattina in municipio a Scarmagno, un accordo vincolante per l’acquisto dell’area ex Olivetti. Un milione di metri...

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TORINO - Italvolt ha sottoscritto con Prelios, questa mattina in municipio a Scarmagno, un accordo vincolante per l’acquisto dell’area ex Olivetti. Un milione di metri quadri, tra Scarmagno e Romano Canavese, dove sorgerà la gigafactory per la produzione e lo stoccaggio di batterie a ioni di litio. «L’accordo con Prelios rappresenta un passo chiave nel nostro progetto - spiega Lars Carlstrom, ceo e fondatore di Italvolt - l’acquisto dell’area rispetta le tempistiche.

Si tratta di una zona dismessa che ha un ampio potenziale e che restituiremo al contesto locale offrendo posti di lavoro e riqualificazione dell’ambiente». Il prossimo step è l’ottenimento dei permessi di costruzione attesi per l’inizio del 2022. Il nuovo impianto, di 300 mila metri quadri, sarà progettato dalla divisione architettura di Pininfarina. Quella di Scarmagno diventerà la più grande gigafactory del sud Europa. L’investimento complessivo è di circa 3,4 miliardi di euro.

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Il Messaggero