Isotta Fraschini, il ”mito” torna in pista con la LMH Tipo 6 Competizione. Tutto è pronto per partecipare al WEC 2023

la LMH Tipo 6 Competizione davanti alla sede Isotta Fraschini
È tutto pronto per il ritorno in pista di una leggenda: «Isotta Franchini, con una storia che parte dalle corse arrivando al lusso inarrivabile vuole tornare e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È tutto pronto per il ritorno in pista di una leggenda: «Isotta Franchini, con una storia che parte dalle corse arrivando al lusso inarrivabile vuole tornare e stupire.» Lo fa presentando in anteprima mondiale a Milano la hypercar Tipo 6 LMH Competizione, con cui intende partecipare al WEC 2023, il campionato del mondo endurance Fia con la formula gara per gara, con il debutto fissato a Monza a giugno. È un progetto tutto Made in Italy, spiegano il presidente Alessandro Fassina e il direttore del Motorsport Claudio Berro, frutto della collaborazione con Michelotto Engeneering che progetta il motore (insieme ai tedeschi di Hwa) e una scocca esclusiva in carbonio e li costruirà a Padova. Avrà «un cuore e tre anime»: sarà una hypercar (Lmh) da competizione, una variante ‘pistà e una ‘stradà targabile come esemplare unico ripetibile nei Paesi che ammettono questo tipo di omologazione.

La hypercar Tipo 6 LMH Competizione segna il rilancio dello storico marchio milanese, fondato il 27 gennaio 1900, ripartendo dalle corse per un ritorno immediato d’immagine funzionale alla ricerca di esclusività, figlia di prestazioni estreme abbinate alla sua unicità. È una hypercar a trazione integrale disponibile anche in versione stradale in serie limitata a 50 esemplari, nelle nazioni dove viene ammessa l’immatricolazione come esemplare unico replicabile. La versione stradale rinuncia alla vista appendice aerodinamica posteriore, Viene spinta da un motore termico 3 litri a iniezione diretta V6 di 90ø turbocompresso da 760 cavalli, affiancato da un motore elettrico da 272 cavalli. Si smarca dalla concorrenza per la scelta di affidarsi ad una singola turbina collocata all’interno della V delle due bancate, riprendendo una soluzione utilizzata in Formula 1 per abbassare il baricentro.

Lo scatto da 0 a 100 km/h viene bruciato in appena 2,2 secondi, con la progressione che viene affidata ad un cambio X-Trac a 7 marce. Diversi componenti del sistema ibrido che spinge la Tipo 6 LMH Competizione sono forniti da Williams Advanced Engineering e da Bosch, mentre l’impianto frenante è firmato Brembo. La strategia della squadra capitanata da Claudio Berro prevede di scendere in pista il prima possibile, a ridosso dell’ufficializzazione dei piloti che sarà annunciata nel giro di qualche giorno. Ryan Cullen, patron di Vector Sport, farà parte del team tester. L’ Isotta Fraschini Tipo 6 è un gioiello da 2.750.000 euro tasse e personalizzazioni escluse. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero