BRUXELLES - Preoccupazione presso i costruttori di auto per l’annuncio da parte della Commissione europea di un inasprimento dei limiti fissati per la riduzione globale...
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In precedenza la Commissione Europea lo aveva fissato a -40% rispetto al livello del 1990, ma secondo quanto annunciato dovrebbe essere modificato a -55%. L’industria dell’automobile - con tutta la filiera - potrebbe subire in Europa gravi conseguenze da questo inasprimento normativo, se passerà una contestuale modifica, in senso restrittivo, degli standard sulle emissioni allo scarico delle nuove auto. Nessuna indicazione per il momento da parte della Ue sulle strade da percorrere per abbassare la CO2 nell’ambito della circolazione delle auto e del trasporto su gomma. Ci sono evidentemente la diffusione di carburanti “verdi” di origine bio, una maggiore quota di modelli 100% elettrici purché ricaricati con energie rinnovabili e l’avvio dell’impiego dell’idrogeno con fonte propulsiva. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero