Incontro tra Vettel e Stroll: il futuro del pilota tedesco sarà in Aston Martin... via Mercedes?

Sebastian Vettel
Un incontro segreto, ma non troppo, a Gstaad, in Svizzera, prima dell'avvio del campionato. La stampa tedesca che lo rivela con qualche settimana di ritardo. Di cosa stiamo...

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Un incontro segreto, ma non troppo, a Gstaad, in Svizzera, prima dell'avvio del campionato. La stampa tedesca che lo rivela con qualche settimana di ritardo. Di cosa stiamo parlando? Sebastian Vettel e Lawrence Stroll, proprietario di maggioranza del team Racing Point, che entrambi hanno case nella cittadina elvetica sopra citata, hanno gettato le basi per raggiungere un accordo in vista del 2021. Il tutto orchestrato dalla Mercedes. ll prossimo anno, il team Racing Point che dall'agosto 2018 appartiene a Stroll e a un gruppo di uomini di affari, si chiamerà Aston Martin, il mitico marchio automobilistico britannico. Stroll ne è azionista e anche Toto Wolff, team principal Mercedes.


Vettel si sa, quando è stato scaricato dalla Ferrari ha iniziato subito a guardarsi attorno. Subito si è rivolto a Wolff, il quale ha espresso parole amichevoli nei suoi confronti, poi non ha nascosto che se la Red Bull lo chiama lui non avrebbe problemi nell'accetare una loro offerta. Ma sia il team di Dieter Mateschitz sia il costruttore tedesco, quanto meno per il 2021 avrebbero qualche problema nel dare un sedile a Vettel. La Red Bull perché ha un proprio programma giovani rivolto alla F1 che non vuole spezzare, la Mercedes perché alla fine (anche se ne è solleticata), non vede di buon occhio la coppia Hamilton-Vettel.

Ecco quindi che si è fatto strada un terzo piano, quello Aston Martin. Stroll senior è molto legato a Wolff e alla Mercedes. La RP20 è una copia della W11 dello scorso anno e le power unit sono della Casa tedesca. La scorsa settimana, il team principal della Racing Point, Otmar Szfnauer, aveva gettato acqua sul fuoco in merito: "Abbiamo accordi a lungo termine con i nostri piloti, sarebbe logico non avere spazio. Ci onora che tutti credano che un quattro volte campione del mondo possa venire nella nostra scuderia". Ma l'uso del verbo al condizionale poteva essere interpretato come una non-chiusura. Lance Stroll, figlio del grande capo, è ovviamente intoccabile.


La Racing Point, per la Bild, sarebbe così disposta a privarsi di Sergio Perez, versando una penale di alcuni milioni di euro per sciogliere il contratto valido fino al 2022. Il messicano è un pilastro della squadra, presente sin dal 2014 quando si chiamava Force India, ma verrebbe sacrificato attraverso una clausola esercitabile fino al 31 luglio. Se avvenisse, tutto lascerebbe pensare all'approdo di Seb nella futura Aston Martin. Il cambio di casacca potrebbe consentire a Vettel di avvicinarsi moltissimo all'orbita della Stella. Magari diventando il candidato ideale a sostituire  Hamilton, se il britannico dovesse decidere di ritirarsi alla fine del prossimo anno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero