HOCKENHEIM – La “carovana” del World Rallycross Championship (WRX) si trasferisce dal Portogallo alla Germania dove nel fine settimana è in programma la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il percorso ricavato dall'organizzazione per la prova del WRX è lungo 1,24 chilometri, il 60% dei quali sull'asfalto con il giro jolly sullo sterrato (due curve anziché una). Sul podio della passata edizione erano saliti il Petter Sollberg (Citroën DS3), Reinis Nitiss (Ford Fiesta ST) e Timmy Hansen (Peugeot 208). Tutti sono in gara anche questa volta, anche se il lituano Nitiss guida ora una Seat Ibiza.
Il dominio dei piloti dell'Europa del Nord nella specialità è risultato evidente anche in Portogallo dove il primo non scandinavo, Sébastien Loeb, è riuscito a centrare la finale piazzandosi al quinto posto, ma nella classifica generale è settimo con 17 punti. In testa c'è Solberg (29), seguito dagli svedesi Robin Larsson (Audi A1) e Johan Kristoffersson (VW Polo) con 21. Quindi il finnico Toomas Heikkinen (Audi S1) ed il norvegese Andreas Bakkerurd (Ford Focus RS) con 20 nonché lo svedese Mattias Ekström (Audi S1) con 19.
Nel 2015, quello di Hockenheim è stato un debutto assoluto per la carovana del WRX in un circuito che ospita anche la Formula 1. Nel fine settimana Solberg resta l'uomo da battere, ma i riflettori continuano ad essere puntati su un “debuttante”; Loeb: “Posso dire solo una cosa – aveva commentato al termine della prova di Montalegre – Questa specialità non è certamente facile”. Il programma del Rallycross comincia venerdì alle 9.05 con le prove libere e si conclude domenica poco prima di mezzogiorno con la finale (partenza alle 11.40).
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero