Il Wrc riparte dal Portogallo. Ogier (Toyota Yaris) favorito, ma nelle utlime due edizioni hanno vinto Neuville e Tänak

La Yaris WRC di Ogier
MATOSINHOS – La prima tappa del calendario 2021 del World Rally Championship (Wrc) che si corre interamente sullo sterrato è in programma nel fine settimana in...

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MATOSINHOS – La prima tappa del calendario 2021 del World Rally Championship (Wrc) che si corre interamente sullo sterrato è in programma nel fine settimana in Portogallo. Giovedì è in programma il solo shakedown, appena 4,6 chilometri. Tra venerdì e domenica i piloti – 10 quelli al via nel mondiale assoluto – dovranno percorre 337,51 chilometri contro il tempo, spalmati su 20 cronometrate.

Non è una novità che Sébastien Ogier (Toyota Yaris) parta come l'uomo da battere. Un po' perché è il campione in carica, un po' perché è attualmente al comando della classifica individuale, ma soprattutto perché ha già vinto cinque volte la prova lusitana. L'ultimo successo del fuoriclasse transalpino risale però al 2017. Nelle ultime due edizioni (quella del 2020 era stata annullata per il Covid) si sono imposti Thierry Neuville (2018) e Ott Tänak (2019), ora entrambi sotto contratto con la Hyundai e al volante di una i20 coupé.

In Portogallo, il belga è sempre rimasto sul podio dal 2017 in poi e in questa stagione ha collezionato tre terzi posti di fila. A vincere, tuttavia, sono sempre state le Yaris: due affermazioni per Ogier e una per Elfin Evans, il terzo della generale dietro al francese ed a Neuville. Entrambe le scuderie asiatiche schierano quattro vetture. Le altre due di Toyota sono affidate come sempre a Kalle Rovanperä e al giapponese Katsuta Takamoto (3 sesti posti).

Il team principal di Hyundai, l'italiano Andrea Adamo, ha deciso di puntare di nuovo su Dani Sordo oltre che sul francese Pierre-Louis Loubet, peraltro in gara con la squadra 2C Competition. Le Ford Fiesta della scuderia britannica M-Sport saranno pilotate da Gus Greensmith e da Adrian Fourmaux, che si è guadagnato ancora la fiducia dell'Ovale Blu, mentre Teemu Suninen sarà impegnato nel Wrc2. Venerdì si disputano 8 stage per quasi 123 chilometri a cronometro, sabato 7 (165,16) e domenica gli ultimi 5 per poco meno di 50 chilometri. I punti del Power Stage vengono assegnati dopo il secondo passaggio sulla Fafe da 11,18 km.

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Il Messaggero