ROMA - Il Coni viaggerà per i prossimi 8 anni a bordo delle auto della Toyota, puntando sulla tecnologia ibrida di cui la casa giapponese è leader nel mondo, dopo...
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«Il fatto che Toyota punti sul Comitato Olimpico per noi è motivo di grandissimo orgoglio» sottolinea Giovanni Malagò, che poi ha assicurato che «ogni volta che avrò degli appuntamenti istituzionali andrò con la Lexus ma sono felice di potermi divertire in altre occasioni a bordo della Rav». Malagò inoltre sottolinea: «Ringrazio la Fiat per aver lavorato con noi nelle ultime edizioni delle Olimpiadi». La partnership si inserisce nell’ambito della collaborazione tra Toyota e il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) in tema di mobilità, che era stata annunciata a Marzo 2015 a Tokyo dal Presidente del Cio, Thomas Bach,e dal Presidente di Toyota, Akio Toyoda. Così Andrea Carlucci, Ad Toyota Motor Italia spiega che «l’entusiasmo di questa avventura è reciproco e con lo stesso spirito delle Olimpiadi, cercheremo di migliorare la vita delle persone con la tecnologia ibrida e l’idrogeno» e per questo «spero che Malagò sia il maggiore ambasciatore dell’ibrido e dell’idrogeno; da parte nostra c’è la volontà di lavorare perché la parte italiana del Cio sia quella vincente». L’obiettivo per Carlucci è chiaro: «Con la tecnologia ibrida e con l’idrogeno, abbiamo lanciato la nostra sfida più grande e adesso la stiamo raggiungendo: costruire un mondo che sia realmente a emissioni zero». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero