Idrogeno, entro il 2030 15 mln di auto: ecco la roadmap di Toyota e dell’Hydrogen Council

Una Toyota Mirai ad idrogeno mentre fa rifornimento
 BONN - Un potenziale giro di affari di circa 2,5 miliardi di dollari con 10-15 milioni di automobili e circa 500.000 autocarri entro il 2030 e la creazione di 30 milioni di...

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 BONN - Un potenziale giro di affari di circa 2,5 miliardi di dollari con 10-15 milioni di automobili e circa 500.000 autocarri entro il 2030 e la creazione di 30 milioni di posti di lavoro, entro il 2050. Questa la “vision” sul ruolo dell’idrogeno nei trasporti che emerge dalla ricerca presentata, in collaborazione con McKinsey, in occasione del COP 23 di Bonn durante la tavola rotonda dell’Hydrogen Council, che raccoglie i principali leader industriali del settore.


Secondo lo studio, impiegato su larga scala, l’idrogeno potrà coprire circa un quinto dei consumi energetici entro il 2050. Questo - in base alla ricerca - andrebbe a ridurre di circa 6 gigatoni le emissioni annuali di CO2 rispetto ai livelli attuali, contribuendo quindi all’abbattimento di quel 20% necessario a limitare il riscaldamento globale entro due gradi centigradi. L’Hydrogen Council prospetta per l’idrogeno un potenziale tale da alimentare tra i 10 e i 15 milioni di automobili e circa 500.000 autocarri entro il 2030, con molteplici ulteriori applicazioni in altri settori, ad esempio quello dei processi e delle materie prime industriali, oppure la realizzazione di impianti di riscaldamento, di fornitura oppure di stoccaggio energetico.

Più in generale, lo studio prevede che la domanda annuale di idrogeno potrebbe decuplicarsi entro il 2050 raggiungendo gli 80 EJ, andando a coprire il 18% della domanda energetica totale. In questo contesto è emerso il ruolo attivo di Toyota con il chairman Takeshi Uchiyamada che è stato designato co-chairman dell’Hydrogen Council: «Il mondo del 21esimo secolo ha bisogno di questa transizione. L’idrogeno rappresenta una risorsa indispensabile per ottenere un cambiamento del genere, che ci aiuti a sfruttare le risorse rinnovabili quali l’energia eolica e solare nell’ambito dei mezzi di trasporto e di molte altre realtà. L’Hydrogen Council ha identificato sette aree diverse per l’idrogeno, ed è per questo che stiamo incoraggiando governi ed investitori ad assegnargli un ruolo centrale per i loro piani energetici. Prima arriveremo ad un’economia basata sull’idrogeno e prima riusciremo a fare di questo sogno una realtà».


La nuova roadmap è stata presentata nel corso del Sustainability Innovation Forum in presenza di 18 senior member del Comitato, tra cui Takeshi Uchiyamada, presidente del consiglio di amministrazione di Toyota, e Benoit Potier, presidente e ceo di AirLiquide, accompagnati da Aldo Belloni, ceo di The Linde Group, Woong-chul Yang, vice-presidente della Hyundai Motor Company e Anne Stevens, board member di Anglo American. Durante la presentazione, il comitato ha lanciato un appello agli investitori, ai decisori politici e alle aziende per trovare quanto prima una soluzione per questa transizione. L’incontro ha visto anche l’annuncio di Woong-chul Yang, della Hyundai Motor Company, che prenderà il testimone di Takeshi Uchiyamada per il ruolo di co-chairman e per presiedere il gruppo al fianco di Benoit Potier a partire dal 2018. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero