Hyundai Veloster Turbo, l'originale: iniezione di cavalli per la coupé tre porte

La Hyundai Veloster Turbo lanciata in velocità: può raggiungere i 214 km/h
FRANCOFORTE - La presenza di tre porte «vere» e non caratterizzate dalla configurazione classica (due laterali e una posteriore per accedere al vano bagagli) fanno della Hyundai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FRANCOFORTE - La presenza di tre porte «vere» e non caratterizzate dalla configurazione classica (due laterali e una posteriore per accedere al vano bagagli) fanno della Hyundai Veloster una delle coupé più originali (forse la più originale in assoluto) che siano apparse negli ultimi anni. Le porte sono distribuite una sul lato guida e due sulla fiancata sinistra, in modo da rendere più agevole l'accesso al divanetto posteriore, insolitamente comodo per una vettura con queste caratteristiche e di dimensioni piuttosto compatte. Creata per avvalorare un'immagine nuova, quella di una Hyundai che sa essere anche creativa e uscire dagli schemi sfidando regole e convenzioni, questa singolare coupé assume i toni della sportiva vera, non solo nel look ma anche nella sostanza. L'aspetto è diventato molto più aggressivo, ma a cambiare radicalmente è il cuore, adesso molto più generoso grazie all'adozione del turbo twin scroll che rispetto alla versione aspirata del medesimo 1.6 a iniezione diretta di benzina vanta il 33% di potenza (i cavalli sono passati da 140 a 186, per 214 km orari di velocità massima) e addirittura il 59% di coppia in più: e sono proprio quei 265 Nm a fare la differenza, regalando sensazioni di guida davvero piacevoli grazie all'erogazione fluida e progressiva della spinta. Era questo, in fondo, l'obiettivo che si ponevano gli ingegneri del Centro tecnico di Hyundai Europe a Rüsselsheim, e la prova su strada ha dimostrato che è stato raggiunto.


Al propulsore può essere abbinato
sia un cambio manuale, sia un automatico sempre a sei marce, gestibile manualmente tramite i paddle al volante. Si tratta di una più convenzionale trasmissione a convertitore di coppia, perché il cambio a doppia frizione della Veloster aspirata non era in grado di reggere la coppia più elevata. Dal punto di vista estetico le caratterizzazioni della nuova turbo sono concentrate soprattutto nel frontale, dove spiccano i paraurti, la griglia di grandi dimensioni e i fendinebbia di intonazione più sportiva. Posteriormente, dove lo stile resta un po' troppo tormentato, si ritrova il medesimo concetto nel nuovo disegno degli scarichi e nella foggia modificata dello spoiler. I cerchi in lega da 18" con inserti cromati rappresentano la ciliegina sulla torta del look sportivo di questa coupé il cui debutto in Italia è previsto per la fine dell'anno con un prezzo ancora da definire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero