MILANO - Creatività ed immaginazione, sono la base per dare forma alla realtà. Da una parte Horacio Pagani, dall’altra Lapo Elkann. Una Huayra come tela e...
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Fonte d’ispirazione la Fiat La Turbina. Una concept car che venne esposta al Salone dell’automobile di Torino nel 1954, ma a cui il Gruppo stava lavorando già dal 1948. L’affinità con Pagani non è tanto nel valore tecnologico che La Turbina poteva vantare in quell’epoca, quanto nella scelta grafica che caratterizza la Huayra Lampo.
In risalto la tipica trama a vista delle vetture Pagani. Per accentuare ulteriormente quest’effetto è stato sviluppato un nuovo tessuto di fibra di carbonio. Le tinte in trasparenza sono state impiegate in buona parte della carrozzeria e nel dettaglio degli elementi con il Tricolore. Gli interni invece, sono stati personalizzati con l’impiego di una pelle intrecciata a mano con inserti in Solaro realizzata dagli artigiani torinesi di Foglizzo Leather.
L’apporto di Pagani Automobili, oltre a quello di fornire la Huayra, si palesa nel particolare tecnico, che diventa unico ed esclusivo quando si tratta di Lampo. Molte soluzioni testate ed impiegate su Huayra BC hanno trovato applicazione su Huayra Lampo, come la fibra di carbonio utilizzata in alcune parti del telaio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero