Honda Africa Twin, la regina cresce ancora: evoluzione nel segno della continuità

La nuova Honda Africa Twin
OLBIA - È tornata nel 2016 dopo una lunga assenza ed è stata venduta in oltre 87.000 unità in tutto il mondo, a conferma del fatto anche stavolta (come in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
OLBIA - È tornata nel 2016 dopo una lunga assenza ed è stata venduta in oltre 87.000 unità in tutto il mondo, a conferma del fatto anche stavolta (come in passato) si è trattato di un progetto vincente. Per il 2020 l’Africa Twin si rinnova molto più di quanto si possa immaginare. Mostra una personalità ancora più marcata: è più snella e affilata, più tecnologica, più performante e leggera.


Il suo bicilindrico cresce nella cilindrata da 998 cc a 1.084 cc con un incremento della corsa e guadagna l’omologazione Euro5. La potenza passa da 95 a 102 cavalli e la coppia da 99 a 105 Nm, tutti gestiti da un ride by wire con 6 riding mode (alcuni personalizzabili). Il telaio a doppia trave discendente con semi-doppia culla sdoppiata è stato interamente ridisegnato e alleggerito.

Più leggero è anche il telaietto reggisella, ora in alluminio. Il forcellone è tutto nuovo e deriva da quello della CRF450R. L’elettronica accoglie oggi una nuova piattaforma inerziale IMU a 6 assi di Bosch, che gestisce il controllo di trazione HSTC, l’anti impennamento e il nuovo Abs cornering con funzione di antisollevamento della ruota posteriore. Come in passato, anche in questo caso è disponibile sia il cambio classico manuale che quello DCT (l’automatico a doppia frizione con un sovrapprezzo di 1.000 euro).

Il cruise control, invece, è di serie e sulla versione Adventure Sports troviamo anche le innovative cornering lights progressive. Debutta un nuovo display a colori TFT da 6,5 pollici multifunzione compatibile – per la prima volta nel mondo delle due ruote – con la tecnologia Apple CarPlay (o con tutti gli smartphone via Bluetooth): dunque, lo schermo è in grado di riprodurre i contenuti del proprio iPhone, navigatore compreso, proprio come avviene, appunto, sulle auto di ultima generazione.

Se la versione standard è più snella, magra e leggera, pensata soprattutto per dare il meglio di sé nell’off-road, la versione Adventure Sport è pensata più per la strada e per lunghi viaggi. Si differenzia infatti per il serbatoio da 24,8 litri, che assicura un’autonomia anche di 500 km, per il parabrezza alto e regolabile, per il portapacchi in alluminio e per i cerchi a raggi tangenziali di tipo tubeless.

Di serie offre anche le manopole riscaldabili su 5 livelli, la presa 12V e, soprattutto, le sospensioni elettroniche Showa EERA, che offrono 4 set-up di base e permettono di impostare il precarico molla. Dunque, la enduro stradale di Honda evolve senza stravolgimenti.


Cambia nel segno della continuità. E anche in sella è sempre lei: facile, intuitiva, divertente e maneggevole. Mette subito a proprio agio e offre una versatilità elevata. Quanto costa? 14.990 euro la standard e 18.990 euro la Adventure Sport. Quale scegliere? Dipende solo dalla destinazione d’uso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero