Hollande difende le due ruote: «Non vedo che male ci sia se andavo da Julie in scooter»

Il presidente francese Hollande in sella al Piaggio MP3
PARIGI - «Si, sono andato in motorino. Che c'è di male rispetto a un'auto o una bici? È la mia vita privata, se ho sbagliato ne trarrò le conseguenze»: lo ha detto il...

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PARIGI - «Si, sono andato in motorino. Che c'è di male rispetto a un'auto o una bici? È la mia vita privata, se ho sbagliato ne trarrò le conseguenze»: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, rispondendo a una domanda sulla sua love story segreta con Julie Gayet e alle uscite in scooter per andare a trovarla.


Parlando del prestigio della funzione presidenziale, che secondo molti osservatori è stato duramente colpito in questi ultimi tempi, Hollande ha risposto secco: «La Francia è il Paese più rispettato al mondo. Quando si deve affrontare l'emergenza Ebola tutti si rivolgono a noi». E anche l'Europa, a suo dire, «si volge verso la Francia» quando si tratta di rilanciare «la crescita». Il presidente più impopolare della Quinta Repubblica, ha comunque riconosciuto di aver «potuto commettere errori»: ad esempio sull'inversione dei dati sulla disoccupazione.


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Il Messaggero