LONDRA - Dopo il sorpasso nella classifica piloti su Lewis Hamilton in Austria e la vittoria di Silverstone, Sebastian Vettel sembrava avere trovato la chiave per riportare il...
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Eppure il pilota Mercedes non si nasconde che non è lui ad avere le carte migliori in mano e che la Rossa è considerata la vettura più competitiva sulla griglia. «Corriamo contro una squadra che è più veloce di noi quest’anno. L’anno scorso le forze erano abbastanza equilibrate, alcuni fine settimana erano più veloci loro ed altri eravamo più veloci noi - l’analisi dell’inglese - Ma questa stagione sta oscillando di più nella loro direzione. Ogni minimo errore, anche il più piccolo, sarà decisivo».
Per questo Hamilton invoca uno sforzo ulteriore da parte della Mercedes: «Dovremo fare di più nei weekend dove non siamo abbastanza veloci. La pressione per tirare fuori ogni singolo millimetro è più grande che mai se voglio essere il numero uno alla fine». Ecco perché, più che mai, i dettagli faranno la differenza: «L’anno scorso abbiamo raggiunto un livello altrettanto alto in termini di pressione: è solo che quest’anno siamo più vicini dell’anno scorso, quindi gli errori più piccoli si pagheranno ancor più a caro prezzo», Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero