Il gruppo Renault protagonista del 2016: vendite Italia in crescita del 23%

La best seller Renault Clio
ROMA - Renault conferma on la forza dei numeri di essere uno dei protagonisti più in forma del mercato italiano dell'auto. Il consuntivo delle vendite 2016 dice che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Renault conferma on la forza dei numeri di essere uno dei protagonisti più in forma del mercato italiano dell'auto. Il consuntivo delle vendite 2016 dice che mai, negli ultimi 32 anni, la casa francese era arrivata così in alto: la quota del 9,3% registrata nell'anno appena concluso è la più elevata dal 1984, quando la situazione competitiva e il numero dei giocatori in campo erano ben diversi rispetto alla realtà odierna.


La nuova quota è stata raggiunta realizzando una performance davvero rimarchevole: +23%, ben 5 punti percentuali in più rispetto alla media del mercato della autovetture e dei veicoli commerciali i quali, a loro volta, toccando uno share dell'11,3% nel settore di competenza, hanno raggiunto il risultato migliore dell'ultimo trentennio. In questo particolare mercato, Renault ha superato di due punti percentuali la crescita media del mercato, che è stata del 48%. In termini assoluti, i veicoli commerciali consegnati sono stati 22.454.

La marca regina, quella che dà il nome al gruppo francese, ha immatricolato 136.437 unità, registrando una crescita del 28% che le ha permesso di incrementare (dal 6,3% del 2015 al 6,7%) la quota di mercato. Il rinnovamento della gamma in due segmenti portanti come il C e il D con il lancio delle nuove generazioni di Mégane (berlina e Sporter) e di Scénic, capace di raccogliere 2.000 ordini in soli due mesi. Numeri ovviamente più bassi, ma sempre significativi per la versione Sporter (station wagon) della più grande Talisman, che in 6 mesi ha conquistato 1.000 clienti. Buone le prestazioni di Espace, leader nel segmento – in realtà sempre meno affollato – delle grandi monovolume, del crossover compatto Kadjar (15.350 unità vendute) e della più piccola Captur che, con 28,239 consegne, ha migliorato del 18% il risultato del 2015. Ma il fiore all'occhiello pr la casa della Losanga resta la Clio, che non a caso si inserisce nel segmento più corposo del mercato italiano: con 47.378 unità immatricolate nel 2016 ha non solo segnato il miglior risultato dal lancio (nel 2012), ma ha conquistato la palma di vettura straniera più venduta nel nostro Paese.

Seppure su ritmi più contenuti (+12% a 52.253 unità consegnate) la Dacia – bandiera dell'auto pratica, concreta e accessibile più che dell'auto sbrigativamente definita low cost – ha continuato a percorrere la strada della crescita, registrando il record di immatricolazioni da quando il brand romeno è sbarcato in Italia nel 2006. Per quanto leggera, la crescita a 22.362 unità non ha impedito a Duster di stabilire il suo nuovo primato di vendita, così come ha fatto la Sandero, ma con un passo ben più sostenuto: +21% a 21.169 consegne, per il 30% alimentate a Gpl.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero