ll grande Gruppo Volkswagen come la Ferrari: giù le consegne, cresce il fatturato

L'ad di Volkswagen Group Winterkorn con la Cancelliera Merkel
WOLFSBURG - «I risultati del primo semestre indicano che Volkswagen resta molto ben posizionata in un mercato sempre più difficile e ha una gamma prodotti avvincente», ha...

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WOLFSBURG - «I risultati del primo semestre indicano che Volkswagen resta molto ben posizionata in un mercato sempre più difficile e ha una gamma prodotti avvincente», ha commentato Martin Winterkorn, presidente del consiglio di gestione della casa tedesca, aggiungendo: «Stiamo mantenendo un'attenzione molto forte sulle tendenze macroeconomiche globali, in particolare dove esistono incertezze come nei mercati in Cina, Brasile e Russia».


Il direttore finanziario Hans Dieter Poetsch ha rilevato «il difficile clima del mercato e la forte concorrenza, come pure la volatilità dei tassi di interesse e dei tassi di cambio e le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, tutti elementi che pongono sfide. Stiamo avviando sistematicamente i nostri programmi per una maggiore efficienza e stiamo proseguendo con la nostra strategia modulare e ci aspettiamo considerevoli effetti positivi in entrambi i casi».

Per la divisione Auto il cash flow a fine giugno è salito a 4,8 miliardi (da 2,9 miliardi) e la liquidità netta a 21,5 miliardi (da 17,6 miliardi a fine dicembre). Considerando le diverse controllate, nel primo semestre l'utile operativo di Volkswagen Passenger Cars è salito a 1,4 miliardi (da un miliardo un anno prima), quello di Audi a 2,9 miliardi (da 2,7 miliardi) e quello di Skoda a 522 milioni (da 425 milioni).

Per Seat l'utile operativo si è collocato a 52 milioni (da un 'rossò operativo per 37 milioni), per Porsche a 1,7 miliardi (da 1,4 miliardi) e per Bentley a 54 milioni (in calo da 95 milioni). I veicoli commerciali Volkswagen hanno accusato un calo dell'utile operativo a 268 milioni (da 280 milioni), mentre per Scania l'utile operativo è cresciuto a 503 milioni (da 476 milioni), per Man è sceso a 185 milioni (da 222 milioni) e per i servizi finanziari Volkswagen è salito a 970 milioni (da 776 milioni).

A livello di vendite quelle di Volkswagen Passenger Cars erano stabili nel semestre a 2,3 milioni di unità, per Audi è emerso un aumento del 4,5% a 784mila, per Seat del 10,5% a 286mila e per Porsche del 23,1% a 109mila. Per Volkswagen Commercial Vehicles vendite in rialzo a 231mila (da 221mila), per Skoda in calo a 421mila (da 426mila) e per Bentley in flessione del 10,9% a 5.016 unità. Vendite invariate per Scania a 38mila e in calo del 13,5% per i camion di Man.


Per area geografica le vendite del gruppo (-2,2% a 5,09 milioni il totale) sono aumentate in particolare dell'1,9% in Europa a oltre 2,3 milioni e dell'8,2% in Nordamerica a 457mila, mentre sono scese del 23,3% in Sudamerica 283mila e del 5% in Asia/Pacifico a poco più di 2 milioni incluse le jv cinesi del gruppo.


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Il Messaggero