SILVERSTONE - Strepitoso Nico Rosberg, disastro Ferrari. Tempo inglese sul Gran Premio di Gran Bretagna e le Rosse escono bastonate sbagliando entrambe il momento di scendere in...
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Sibillino il commento dello spagnolo che si vede crede poco nelle performance della sua attuale vettura. «Sì, è vero, abbiamo sbagliato tutto. Se fosse andata bene saremo stati dei maghi così siamo dei fessi. Ma non cambia molto. Partendo davanti avremmo lottato per conquistare qualche punto, partendo dietro lotteremo per conquistare qualche punto. In Austria abbiamo fatto la migliore gara dell’anno e sono arrivato quinto...». Se il fondo bagnato ha stravolto la Q1 stoppando anche le favorite Williams (avevano conquistato tutta la prima fila due settimane fa a Zeltweg) di Massa e Bottas, la pioggia ha ribaltato anche le più determinanti Q3.
La pole sembrava nelle mani di Hamilton che era stato il più veloce durante tutto il weekend ed era riuscito a fare il giro più rapido anche nell’ultima fase delle qualifiche prima che tornassero a cadere numerose gocce d’acqua in diverse parti del circuito. Nel finale, in ogni caso, ci provano tutti in un disperato tentativo di ribaltare le posizioni (Vettel a quel punto non aveva segnato nemmeno un tempo). I primi due tratti sono quelli più bagnati e nessuno riesce a migliorare. Lewis che era primo alza il piede, gli altri continuano a spingere e scoprono che l’ultimo tratto asciutto è velocissimo.
Nico si prende la pole, Sebastian gli parte a fianco. Prima di Hamilton con il morale sotto i tacchi davanti al pubblico di casa anche le due rinate McLaren di Button (terzo) e Magnussen e la Force India di Hulkenberg. Domani Lewis cercare una difficile rimonta su una delle piste che ama di più, ma ora il vantaggio anche psicologico di Nico appare enorme. Il Cavallino, a questo punto, non ha niente da perdere e magari andrà meglio che altre volte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero