Vettel: «Amo Singapore e voglio il podio». Hamilton a caccia del record di Senna

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel
SINGAPORE - I dubbi, in casa propria, diventano spesso conferme. Sebastian Vettel torna a Singapore, sede del tredicesimo appuntamento del mondiale di F1 questo fine settimana,...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SINGAPORE - I dubbi, in casa propria, diventano spesso conferme. Sebastian Vettel torna a Singapore, sede del tredicesimo appuntamento del mondiale di F1 questo fine settimana, con un rollino di marcia che lo rende il protagonista idea della corsa asiatica. Su sette partecipazioni ha vinto tre volte (nel 2011, 12 e13), incassando anche due secondi posti. Al debutto da ferrarista, resta la sensazione di familiarità: «In effetti Singapore mi piace è una delle piste più impegnative e il nostro pacchetto è valido, potrei continuare la mia striscia positiva».


Aspettando la rivoluzione promessa da Sergio Marchionne per il 2016, con un nuovo livello di competitività per le vetture di Maranello, il campionato in corso può riservare ancora sorprese: «Il nostro obiettivo per il campionato è attaccare il più possibile, dobbiamo cercare di ottenere tutto quanto è possibile e non trascurare nessuna opportunità».

Dopo il secondo posto di Monza, la Ferrari può dire tranquillamente la sua: «Siamo abbastanza veloci per centrare una delle prime 5 posizioni, vogliamo il podio anche se il pacchetto della Mercedes è il migliore. Se non succede qualcosa due macchine su tre sono loro, per gli altri non c'è molto spazio». Gli fa eco acnhe il compagno Kimi Raikkonen: «Stiamo andando nella direzione giusta, dobbiamo finire bene. L'obiettivo per quest'anno è provare a vincere di più. Spero che l'anno prossimo saremo in grado di poter lottare ad ogni gara come fa una squadra»

Il protagonista annunciato, letteralmente sotto i riflettori, considerando che il Gp di Singapore si disputa in notturna con illuminazione artificiale, è Lewis Hamilton e la sua rincorsa verso il record di 8 pole position consecutive e 41 successi in carriera. Una striscia che attualmente appartiene al suo idolo Senna: «È una sorta di pietra miliare nella mia carriera, ho sempre sperato di poter emulare Ayrton -spiega il pilota britannico-, sarebbe veramente emozionante».


Con i 40 successi ottenuti fin'ora in F1 Hamilton è attualmente il quinto pilota per numero di vittorie di sempre dietro a Michael Schumacher, 91, Alain Prost, 51, Senna e Sebastian Vettel, 41. Per quanto riguarda le pole position il brasiliano Senna ne mise in fila otto tra il 1988 e il 1989 mentre Hamilton potrebbe farlo in una sola stagione. Un nuovo titolo di campione del mondo, il terzo dopo quelli ottenuti nel 2008 e nel 2014, porterebbe invece il pilota della Mercedes alla pari sempre con Ayrton Senna, vincitore nel 1988, 1990 e 1991 morto nel 1994 in un incidente nel Gp di Imola.



Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero