OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Ha recuperato tre volte su Max Verstappen superandolo senza pietà: dopo il via e dopo i due pit-stop, Charles Leclerc è stato implacabile portando alla vittoria una Ferrari velocissima, ma non affidabile. Negli ultimi 15 giri infatti, Leclerc ha dovuto lottare con un pedale dell'acceleratore che non si chiudeva, rimaneva aperto, e le scalate in curva erano diventate un vero problema. Ma Leclerc è stato epico, ha gestito da campione una situazione difficilissima, soprattutto alla curva 3, è riuscito a non commettere errori (ed era facilissimo sbagliare), riuscendo a contenere la Red Bull di Verstappen che, spinto dal suo box che lo aveva informato del problema del monegasco, stava recuperando. Da 5" al 15" giro, Verstappen si è portato a 1"5. Finale da brividi, ma Leclerc ce l'ha fatta vincendo la terza gara stagionale dopo Sakhir e Melbourne.
Verstappen si è accontentato della seconda posizione e comanda sempre la classifica iridata con 208 punti contro i 170 di Leclerc. Carlos Sainz è sempre stato alle spalle di Leclerc, ma leggermente meno veloce. Nel finale stava preparando l'attacco a Verstappen quando un fil di fumo è uscito dal suo motore. Sainz ha parcheggiato a bordo pista, ma in leggera salita. L'olio uscito dal motore, sul telaio rovente ha provocato una fiammata che si è estesa. Sainz non riusciva a tenere bloccata la vettura finché finalmente è arrivato un commissario di pista con l'estintore che ha anche bloccato la Ferrari. Tanta sfortuna dunque per Sainz, che dopo la vittoria a Silverstone si vedeva in piena corsa per il mondiale. Ma questa battuta di arresto è pesante per la sua classifica. Preoccupa però, una Ferrari non affidabile al cento per cento, con l'acceleratore di Leclerc che non funzionava e la power unit andata in fiamme.
Ancora un terzo posto per Lewis Hamilton che sta dando il massimo con una Mercedes in crescita. Quarto il suo compagno di squadra George Russell, cui rimane la macchia del contatto con Sergio Perez all'inizio gara che gli è costata una penalità di 5 secondi. Perez si è poi dovuto ritirare. Bel quinto posto per Esteban Ocon con l'Alpine-Renault il quale ha preceduto un Mick Schumacher in gran forma. Il tedesco è stato veramente bravo e la Haas-Ferrari è stata decisamente competitiva per tutto il weekend grazie ad alcune nuove parti del motore Ferrari. Anche il suo compagno Kevin Magnussen ha fatto una buona prestazione concludendo ottavo. Tra le due Haas, la McLaren-Mercedes di Lando Norris.
LA CRONACA
Grande vittoria di Leclerc in condizioni disperate, secondo Verstappen a 1"5 e terzo Hamilton che si prende un altro podio con la Mercedes. A seguire Russell Ocon Schumacher splendido sesto, poi Norris Magnussen Ricciardo Alonso Bottas Albon Stroll Zhou Vettel Gasly Tsunoda.
Ultime curve per Leclerc, Verstappen si porta a 1"8
Ultimo giro - 2"2 il vantaggio di Leclerc su Verstappen
Penultimo giro, Leclerc sta facendo miracoli a tenere la Ferrari, difficile è anche la cambiata in scalata con l'acceleratore che non chiude.
68° giro - Tre giri al termine, il divario tra Leclerc e Verstappen rimane di 2"7
Leclerc sta guidando in condizioni di difficoltà enormi, Verstappen si porta a 2"7
66° giro - Verstappen diminuisce lo svantaggio a 3"
Il problema all'acceleratore di Leclerc si è riproposto e non torna su quando il pilota rallenta
64° giro - Bottas (gran gara la sua) supera duro Albon per il decimo posto
Leclerc ristabilisce il vantaggio su Verstappen, 3"7 il divario
62° giro - Verstappen si porta a 3"4 da Leclerc. Terzo è Hamilton a 33"8, poi Russell Ocon Schumacher Norris che passa Magnussen, Ricciardo e Albon. A seguire Bottas Alonso Gasly Stroll Zhou Tsunoda Vettel
61° giro - Russell supera Ocon per il quarto posto
Allarme pedale acceleratore rientrato sulla Ferrari di Leclerc
Leclerc segna il giro più veloce, ma Verstappen replica e se lo prende lui. 3"7 il divario tra i due
Leclerc comunica di sentire strano il pedale dell'acceleratore
Riparte la gara, Leclerc ha un vantaggio di 4" su Verstappen
Ai box anche Alonso
58° giro - Ai box Leclerc e Verstappen per montare gomme medie
Virtual safety-car
56° giro - Sainz attacca Verstappen per il secondo posto, ma improvvisamente cede il motore. Si sprigionano fiamme dalla Ferrari dello spagnolo, momento di tensione.
55° giro - 16 tornate al termine
54° giro - Leclerc lascia a 2"6 Verstappen, Sainz è a 1"4 dall'olandese
52° giro - Leclerc riprende bene Verstappen e per la terza volta non perdona
Verstappen ha un vantaggio di 8 decimi su Leclerc, Sainz li segue a 6"
50° giro - Sainz al pit-stop ed ora davanti è tornato Verstappen
49° giro - Leclerc al pit-stop per la seconda volta, gomme dure, Sainz leader
48° giro - Leclerc +4"8 Sainz +17"5 Verstappen +31"8 Hamilton +1'08"7 Alonso
47° giro - Gara incredibile, con tantissimi sorpassi. Schumacher e Magnussen passano Stroll
46° giro - Leclerc Sainz Verstappen Hamilton Alonso Ocon Russell Stroll Schumacher Magnussen Zhou Norris Tsunoda Ricciardo Albon Bottas Gasly Vettel Latifi
Russell supera Stroll, ma il canadese si riprende la posizione, Russell lo risupera di nuovo
Momento delicato per Leclerc e Sainz che stanno affrontando diversi doppiaggi.
Penalità per Gasly per avere speronato Vettel
Bandiera bianco e nera di avvertimento per track limits a Sainz e Hamilton. Al prossimo avviso, scattano i 5"
42° giro - Seconda sosta per Magnussen e Albon
41° giro - Norris attacca e passa Magnussen per il settimo posto
40° giro - Secondo pit-stop per Gasly e Russell
39° giro - Vettel attacca all'esterno Gasly, ma il francese gli rifila una ruotata e lo manda fuori pista
37° giro - Leclerc +6"4 Sainz +25"3 Verstappen +31"8 Hamlton +42"7 Ocon +45"6 Schumacher che ha superato il compagno di squadra Magnussen, poi Norris Russell Ricciardo Albon Gasly Vettel Bottas Stroll Alonso Zhou Tsunoda Latifi
36° giro - Verstappen in crisi monta un secondo treno di gomme, nuovamente dure
35° giro - Leclerc allunga forte, Verstappen si lamenta per la mancanza di grip e vede Sainz avvicinarsi. Quarto Hamilton a 25" da Sainz
Alonso supera Tsunoda, ma il giapponese lo spinge sull'erba. Alonso non molla e contesta al giapponese la manovra, poi lo passa
Altra vittima dei track limits, Norris, 5" di penalità
La prima vittima dei track limits è Gasly, 5" di penalità
32° gro - Leclerc passa Verstappen alla curva 2, l'olandese cerca di non perdere la scia, ma Charles allunga fortissimo
Leclerc è velocissimo ed ha già raggiunto Verstappen
30° giro - Verstappen Leclerc Sainz Hamilton che supera Ocon, poi Magnussen Schumacher Norris Russell Ricciardo Albon Gasly Bottas Vettel Stroll Latifi Tsunoda Alonso Zhou. Intanto si è ritirato Perez
29° giro - Stroll è l'ultimo a cambiare le gomme
Verstappen comanda con 3"6 su Leclerc e 10"2 su Sainz, Quarto Stroll che ancora non si è fermato per il pit-stop, poi Ocon che ha alle spalle Hamilton appena uscito dai box
28° giro - Schumacher passa Norris e sale ottavo. Ai box Hamilton, gomme dure
27° giro - Ai box anche Sainz, gomme hard anche per lui. Verstappen diventa leader del GP
26° giro - Pit-stop per Leclerc che monta gomme dure e rientra terzo davanti a Hamilton
Intanto la direzione gara continua a comminare avvisi di track limits, anche se millimetrici
25° giro - Leclerc porta a 4" il vantaggio su Sainz, Verstappen è a14", ma è sempre più rapido delle due Ferrari di 6 decimi
25° giro - Zhou vai ai box per il cambio gomme
24° giro - Grande battaglia con Magnussen che passa Alonso, entrambi superano Zhou. Ma il cinese ripassa Alonso, arriva anche Norris che passa Alonso e Zhou
23° giro - Ocon supera anche Tsunoda e sale sesto, dietro di loro sono in lotta Zhou e Alonso
22° giro - Ocon supera Alonso e Zhou (entrambi senza pit) e va settimo. Pit-stop per Vettel che mette gomme medie
21° giro - Le due Ferrari proseguono senza pit-stop ma stanno perdendo 8 decimi al giro su Verstappen
Non hanno fatto il pit-stop Leclers Sainz Hamilton Stroll Tsunoda Zhou Alonso Vettel
18° giro - Leclerc +3"8 Sainz +19"7 Verstappen +21"0 Hamilton poi Stroll Tsunoda Zhoou Alonso Vettel Ocon Magnussen Norris Schumacher Ricciardo Albon Gasly Russell Bottas Latifi Perez
Verstappen attacca Hamilton, ma l'inglese lo respinge alla curva 1 e alla curva 2. Il sorpasso riesce alla curva 3
16° giro - Pit-stop per Ocon e Schumacher
Verstaìppen supera Schumacher ed è quinto. Davanti a lui, Hamilton
15° giro - Hamilton supera Magnussen, poi il danese va ai box per il cambio gomme
14° giro - Hamilton supera Schumacher, Norris ai box per montare gomme medie
13° giro - Verstappen a sorpresa ai box per il pit-stop, gomme hard per lui.
12° giro - Ai box Russell, che sconta la penalità e cambia musetto, Ricciardo Gasly e Latifi. Per tutti gomme hard
11° giro - Pazzesco sorpasso di Leclerc a Verstappen e subito cerca di allungare
La direzione gara non perdona Russell e arrivano 5" di penalità per il contatto con Perez
9° giro - Leclerc si butta all'interno della Red Bull sorprendendo Verstappen, ma l'olandese riesce a tenere la prima posizione
8° giro - Leclerc è vicinissimo a Verstappen
Doppiato Perez che dopo la sosta ai box per il contatto con Russell ha montato gomme hard
6° giro - Verstappen ha soltanto mezzo secondo su Leclerc, più staccato Sainz a 3" dal leader
3° giro - Errore di Hamilton, ne approfitta Schumacher e lo supera salendo in settima posizione
2° giro - Verstappen comanda su Leclerc Sainz Russell Ocon Magnussen Hamilton Schumacher Ricciardo Norris Stroll Gasly Albon Tsunoda Zhou Latifi Alonso Vettel Bottas Perez
Perez attacca Russell, ma le due vetture si urtano e il messicano va in ghiaia. Riesce a ripartire e va ai box
Verstappen parte bene davanti a Leclerc, Russell supera alla prima curva Sainz, ma lo spagnolo si riprende il terzo posto nella curva 3
Zhou, Tsunoda, Vettel e Alonso partono con le gomme medie, tutti gli altri con le medie
Bottas parte dai box, sarebbe stato in ultima fila per il cambio della power unit
Non sembra esserci il rischio pioggia che in mattinata ha condizionato le gare di Formula 3 e Formula 2
Tensione nel team Mercedes, si lavora sulla vettura di Hamilton per cercare di risolvere un problema che il pilota ha riscontrato nel giro di schieramento
La domanda che ci si pone a pochi minuti dal via del Gran Premio di Austria sul circuito del piccolo paesello di Spielberg è la seguente: riuscirà il team Ferrari a determinare una strategia atta ad impedire la fuga di Max Verstappen e della sua Red Bull-Honda? Dopo il grossolano errore di Silverstone nei confronti di Charles Leclerc, la cena riparatrice di Mattia Binotto corso a Montecarlo martedì per cercare di rimediare ai cocci creati, nella gara Sprint di sabato Leclerc e Carlos Sainz si sono dati inutilmente battaglia permettendo a Verstappen di andarsene e vincere in serenità la corsa di 30 minuti che ha determinato lo schieramento di partenza del Gran Premio odierno. Oggi Verstappen tenterà nuovamente di salutare la compagnia, vedremo se Leclerc e Sainz decideranno di "tirarsi", di aiutarsi, per non far fuggire l'olandese. Avranno imparato la lezione gli strateghi Ferrari? Chissà. Ma grande attenzione andrà riposta a Sergio Perez, quinto in griglia con la seconda Red Bull-Honda e velocissimo nella gara Sprint, poi c'è la Mercedes di George Russell, quarto e una vera incognita.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero