Un solo turno libero in tutto il weekend di Baku, due qualifiche (la prima alle 15 odierne ora italiana valida per la corsa della domenica), una gara sprint e il Gran Premio...
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Dunque, un eccellente avvio da parte della Ferrari che si adatta perfettamente al tracciato di Baku. La squadra italiana per la SF-23 non ha portato particolari novità rispetto a Melbourne, ma trarrà un indubbio vantaggio dal fatto che questa pista cittadina non presenta curve di appoggio e dunque i problemi di bilanciamento ben noti non si dovrebbero verificare. Al contarrio, potrà esprimersi al massimo nel lungo rettifilo di arrivo massimizzando l'efficienza aerodinamica.
Nei primi sessanta minuti sul tracciato cittadino dell'Azerbaijan, non sono mancati i colpi di scena. Una bandiera rossa l'ha causata l'incauto team Alpine che non ha avvisato al meglio Pierre Gasly per fermarsi subito quando dal posteriore della sua A523 è apparsa una scia di fumo bianco. Il pilota francese ha proseguito lentamente, saltando diverse vie di fuga, fermandosi poi ingloriosamente a bordo pista con le fiamme che si stavano scatenando. Nello stesso momento, in curva 1 Kevin Magnussen è arrivato lungo con la sua Haas-Ferrari rimanendo poi fermo in quel punto.
Vedremo se il team Alpine riuscirà a recuperare per la qualifica la A523, tra l'altro sommersa dalla schiuma degli estintori utilizzati dai commisari di pista per spegnere il fuoco. Anche l'altra Alpine non ha avuto vita facile, con Esteban Ocon fermo a lungo ai box. Buona sessione per Lando Norris, quinto con la McLaren-Mercedes, e il sorprendente Nyck De Vries con l'Alpha Tauri-Honda, sesto. L'Aston Martin-Mercedes non ha voluto rischiare girando con gomme medie e dure, stesso discorso per la Mercedes. Entrambe si sono nascoste e il loro vero valore lo scopriremo in qualifica.
Leclerc ha subito spinto forte ed ha commesso un paio di errori, per fortuna innocui. Fernando Alonso ha avuto un piccolo problema, poi risolto, al DRS mentre l'ala anteriore della Williams-Mercedes di Logan Sargeant ha pericolosamente ceduto in frenata alla prima curva, ma il pilota americano non ha avuto particolari noie se non un bloccaggio alle ruote anteriori.
Venerdì 28 aprile 2023, prove libere
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'42"315 - 22 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'42"352 - 21
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'42"454 - 22
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'42"899 - 23
5 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'43"125 - 22
6 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1'43"414 - 24
7 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'43"455 - 23
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'43"560 - 20
9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'43"628 - 25
10 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'43"748 - 23
11 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'43"798 - 21
12 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'43"980 - 23
13 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'44"010 - 23
14 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'44"137 - 18
15 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'44"323 - 21
16 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'44"900 - 16
17 - George Russell (Mercedes) - 1'45"082 - 20
18 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'45"955 - 8
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'46"321 - 7
20 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'47"498 - 8 Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero