Gp Brasile, Mercedes davanti ma Ferrari di Vettel vicina. Bottas davanti Hamilton. Seb: «Noi abbastanza bene»

La Mercedes di Bottas
SAN PAOLO - Tutti molto vicini con la Ferrari molto promettente nel passo gara. Nel venerdì di prove libere a Interlagos in vista del Gran Premio del Brasile, penultimo...

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SAN PAOLO - Tutti molto vicini con la Ferrari molto promettente nel passo gara. Nel venerdì di prove libere a Interlagos in vista del Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento del 2018 per la Formula 1, le Mercedes, con Valtteri Bottas d’un soffio davanti a Lewis Hamilton, hanno chiuso con i migliori tempi, ma le Rosse fanno ben sperare iper domenica. E anche per le qualifiche Sebastian Vettel potrà dire la sua dopo il terzo miglior tempo registrato a soli 73 millesimi dal top.


Abbastanza bene anche le Red Bull a tre quattro decimi dalle Stelle d’Argento con Daniel Ricciardo (confermata dalla Fia la penalità di 5 posti per la sostituzione del turbo) davanti a Max Verstappen. Una Ferrari confortante che, perso il Mondiale piloti, punta a due gare dal termine ancora al titolo Costruttori nonostante i 55 punti di distacco dalla Mercedes. «Nelle ultime gare è stato utile capire i problemi che abbiamo avuto. Oggi abbiamo girato abbastanza bene e vediamo la gara - ha detto un Vettel fiducioso nel post prove libere del Gran Premio del Brasile - Se lavoriamo già per il 2019? «No, direi di no».

Il tedesco ha svelato due inconvenienti incontrati nel corso delle libere: «Ho avuto pure uno scoiattolo tra i piedi e poi ho avuto un problema con una vite in macchina». Per l’altro ferrarista Kimi Raikkonen è stato il solito venerdì: «Abbiamo apportato qualche cambiamento e vediamo dove siamo. Ogni pista - conclude il pilota finlandese - è difficile quando devi cercare dove fare la differenza». Prove libere che al mattino hanno visto in pista anche il pilota italiano che il prossimo anno affiancherà Raikkonen alla Sauber Alfa Romeo. Il pilota pugliese ha fatto segnare il 13/o tempo con la Sauber C37 (+1”674).


«Le sensazioni con la macchina - ha commentato Giovinazzi al termine della sua prova - sono state positive. I miei compagni hanno la possibilità di fare una buona gara». Da registrare in casa Haas l’annuncio dell’ufficialità dell’ingaggio come test driver di Pietro Fittipaldi, 22enne nipote del grande Emerson, due volte iridato della Formula 1. Fittipaldi farà l’esordio sulla Formula 1 nei test Pirelli di Abu Dhabi del 27 novembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero