GP Brasile, nelle libere Hamilton leader, Vettel: «Sarà dura stargli dietro». Massa: «Finirò a testa alta»

Lewis Hamilton su Mercedes è stato il più veloce nelle prove libere
INTERLAGOS - Due sessioni di prove libere a Interlagos hanno confermato la leadership delle Mercedes e di Lewis Hamilton in questo finale di stagione di Formula 1, che domenica...

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INTERLAGOS - Due sessioni di prove libere a Interlagos hanno confermato la leadership delle Mercedes e di Lewis Hamilton in questo finale di stagione di Formula 1, che domenica propone il Gp del Brasile. Il neo campione del mondo ha firmato i migliori tempi e ha stabilito nella prima ora e mezza anche il nuovo record del circuito con 1’09«202, cancellando quello stabilito nelle qualifiche 2004 dalla Ferrari di Rubens Barrichello. Valtteri Bottas ha fatto da alfiere, molto veloce nella seconda sessione, e ha tenuto a distanza le Ferrari e le Red Bull. Sebastian Vettel, quarto nel pomeriggio, non si fa però troppe illusioni: »Sarà dura stare dietro alle Mercedes».


Le prove del venerdì non sempre sono indicative ma in questa occasione tutto però lascia intendere che Hamilton abbia la possibilità, la voglia certo non gli manca, di aggiungere altri record al suo palmares, tra pole position e vittorie. Le Ferrari, così come le Red Bull, non sono lontanissime, a circa tre decimi, e i loro piloti sono comunque in grandi di mettere il muso davanti quando è il momento, ma Vettel è prudente. «La Mercedes è davvero veloce, noi e le Red Bull siamo molto vicini - commenta il tedesco, che deve difendere il secondo posto mondiale dal ritorno di Bottas -. Abbiamo un buon bilanciamento e dovremo vederlo nelle qualifiche e anche in gara».

Raikkonen è apparso meno soddisfatto del settaggio della sua Sf70-H, ma conta di trovare una soluzione domani prima delle qualifiche. Di sicuro, entrambi i ferraristi non dovranno preoccuparsi di Daniel Ricciardo - terzo oggi nella seconda sessione - che subirà una penalizzazione di dieci posizioni in griglia per la sostituzione di alcuni elementi del propulsore. Ai risultati odierni su una pista molto calda nella seconda sessione, quando invece si aspettava, la pioggia va fatta anche una tara, che riguarda le novità che le scuderie stanno mettendo in campo per testarle in vista della prossima stagione, che in pratica è già cominciata. «È la seconda gara del mio secondo ritiro, ma sarà quella definitiva, non vedo l’ora di cominciare un’altra bella gara in casa. È la pista dove sono cresciuto, poi è l’ultima volta su una monoposto di F1. Speriamo possa arrivare una bella gara». Così Felipe Massa, in conferenza stampa, a pochi giorni dal Gp del Brasile di F1, che correrà per l’ultima volta in casa.


«Non è stata una grande stagione, meglio l’inizio della fine - aggiunge -. Gli sviluppi non sono andati nella giusta direzione. Ma va bene, considerando anche i cambiamenti nelle regole. È stato più divertente, anche se sono stato un pò sfortunato. Ci sono stati problemi che non mi hanno permesso di fare di più. Saremmo potuti essere più competitivi. Felice di aver potuto tirare fuori il meglio dalla macchina. Sarebbe bello ricordare questa stagione in base al modo in cui ho guidato. La Williams dopo di me? Credo sia importante cambiare alcune idee, avere una macchina un pò diversa». «Ho avuto una carriera di successo - è il bilancio del pilota brasiliano -. È stato un sogno, sono riuscito a gareggiare bene. Io sono stato uno dei primi piloti a vedere un Mondiale svanito nel finale, ma sono contento e la gente mi rispetta. Ho un buon rapporto con la maggior parte delle persone con cui ho lavorato e sono felice. Finisco a testa alta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero