GP Aragon, Valentino: «È andata meglio di quel che pensavo»

Valentino Rossi ai box di Aragon
ARAGON - Diciottesimo e ventesimo tempo nelle libere del venerdì. Il primo contatto di Valentino Rossi con la pista di Aragon, resa umida da una leggera pioggia, è...

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ARAGON - Diciottesimo e ventesimo tempo nelle libere del venerdì. Il primo contatto di Valentino Rossi con la pista di Aragon, resa umida da una leggera pioggia, è servito soprattutto a capire come la gamba destra, operata appena 22 giorni fa, avrebbe reagito alle sollecitazioni di una moto “vera” - che porta in temperatura freni e gomme solo se si va forte - e non del modello stradale con il quale aveva girato a Misano. «È andata meglio di quel che pensavo». La migliore è stata la Honda del team Repsol, prima con Marc Marquez (2’01”243), poi con Dani Pedrosa (1’59”858). Non ha brillato invece l’altra Yamaha ufficiale, che ha piazzato il pur sanissimo Maverick Vinales solo in 20/a posizione nella prima ed in 17/a nella seconda. Meglio la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, piazzatosi terzo in entrambe.


Il Ducati Team ha piazzato Jorge Lorenzo (che detiene il record ad Aragon in 1’48”210) sesto e secondo, Andrea Dovizioso decimo ed ottavo. Rossi, che nel paddock si è mosso sostenendosi con una stampella, ha percorso in tutto 21 giri. Appena otto al mattino (2’04»066 il suo miglior crono), ma è stato lo stesso per diversi piloti, che hanno preferito non rischiare sull’asfalto viscido. Nel primo pomeriggio le condizioni sono migliorare ed anche il tempo del Dottore è sceso (2’01”917»), pur rimanendo lontano dai migliori. «In condizioni di asciutto al 100% sarà più difficile per me fisicamente. Sul bagnato vado bene, non sento troppo male, ma guidare è meno impegnativo». Rossi ha espresso così le prime impressioni dopo essere sceso dalla sua M1. «Finché la pista era tutta bagnata sono andato forte. Quando si è asciugata gli altri sono andati meglio - ha aggiunto - La gamba va bene, non mi fa troppo male. Abbiamo sofferto in accelerazione perché c’è poco grip.


Per dare un giudizio sull’asciutto dobbiamo aspettare. Spero che domani e dopodomani ci siano condizioni migliori per lavorare sul setting e sulle gomme». Sul circuito spagnolo è previsto bel tempo durante le qualifiche, così come per il giorno della gara. «Rossi sta bene, la frattura è stabile, nessuna complicanza, il dolore pian piano sta diminuendo, anche se ancora lo sente». Carlo Bortolozzi, dottore della Clinica Mobile, è parso ottimista sulle condizioni del nove volte iridato, dopo le prime libere. «La gamba non è gonfia - ha chiarito - è in buone condizioni, direi che la situazione è ottima. Ha avuto un pò di dolore nei cambi di direzione, anche se la guida sul bagnato è sicuramente più morbida. Abbiamo preparato delle protezioni nei punti più dolorosi per evitare un contatto duro con la tuta e con lo stivale». Nella terza sessione Valentino capirà fin dove può spingersi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero