Governo GB chiede ventilatori per terapia intensiva a industria auto. Ce ne sono solo 5.000

Una fabbrica Land Rover
LONDRA - Potrebbe essere l’industria automobilistica britannica a ”salvare” la Gran Bretgna in caso di aggravamento dei ricoveri per Covid-19. Questo a seguito...

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LONDRA - Potrebbe essere l’industria automobilistica britannica a ”salvare” la Gran Bretgna in caso di aggravamento dei ricoveri per Covid-19. Questo a seguito della carenza di impianti di ventilazione meccanica per terapia intensiva, attualmente solo 5.000 in tutto il Paese. Lo rivela il quotidiano Times of India che ha riferito di un incontro avvenuto fra rappresentanti di Downing Street e Jaguar Land Rover, controllata dal Gruppo indiano Tata.


«Ci è stato chiesto aiuto per la produzione di ventilatori per terapia intensiva nell’ambito delle discussioni in corso con il Governo - ha dichiarato a Times of India Joan Chesney, responsabile degli affari societari di JLR - Come azienda britannica, naturalmente, faremo tutto il possibile per supportare la comunità in questa situazione senza precedenti». Queste richieste di collaborazione che - come riferisce il magazine Autocar - sono state avanzate anche a Ford, Honda, Rolls-Royce e JCB (costruttore di macchine per cantieri e agricoltura), sono legate all’attivazione di una filiera di supporto per fronteggiare l’emergenza.

Prepararsi alla diffusione dell’epidemia di coronavirus - ha comunicato ufficialmente il Governo britannico - è una priorità nazionale e stiamo invitando l’industria manifatturiera e tutti coloro che dispongono di competenze pertinenti e che potrebbero essere in grado di aiutare a riunirsi per aiutare il Paese ad affrontare questa crisi». Una strategia che in passato era stata riservata alla guerra, e che nasce dall’ammissione del segretario alla salute Matt Hancock che a Sky News ha detto: «il Regno Unito ha solo 5.000 ventilatori. Pensiamo di avere bisogno molte volte di più di questa quantità».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero