EuroNcap, gli Automobil Club di Austria e Svizzera entrano nel Consorzio. Sticchi Damiani: «Autorevolezza si rafforza»

Un crash test di EuroNcap
ROMA – Il consorzio EuroNcap si rafforza. Istituita nel 1997, l'organizzazione che si occupa dei crash test sui veicoli nuovi e fornisce valutazioni indipendenti sulle...

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ROMA – Il consorzio EuroNcap si rafforza. Istituita nel 1997, l'organizzazione che si occupa dei crash test sui veicoli nuovi e fornisce valutazioni indipendenti sulle loro prestazioni in termini di sicurezza ha quattro nuovi “soci affiliati”. Si tratta delle tedesche Dekra, colosso globale delle ispezioni sulle auto, e Gdv, l'organizzazione che rappresenta le compagnie assicurative, e degli automobil club di Austria e Svizzeria, cioè l'Öamtc ed il Tcs.


«Questi nuovi soci contribuiranno a rendere più autorevoli e indipendenti i giudizi e le valutazioni in materia di sicurezza e sostenibilità dei veicoli - ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente Automobile Club d’Italia (Aci) - la loro comprovata competenza, infatti, è un indubbio arricchimento per la squadra Euro Ncap».

L'Aci è il solo membro italiano del consorzio. La Germania è rappresentata anche dal Ministero dei Trasporti, dal potente Adac, con i suoi 21 milioni di tesserati il più grande automobil club d'Europa, il Regno Unito dal Dipartimento dei Trasporti, dal Thatchman Research e dall'International Consumer Research and Testing, i Paesi Bassi dal Ministero delle Infrastrutture, il Lussemburgo dal dicastero dell'Economia, la Spagna dalla Generalità della Catalogna, la Svezia dall'Amministrazione dei Trasporti e la Francia dal Ministero per la Transizione Ecologica.

La stessa Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) fa parte del sistema EuroNcap. Per i propri test si appoggia a diversi laboratori, uno dei quali si trova in Italia ed è della Csi, una società del gruppo Imq, l'Istituto Italiano del Marchio di Qualità. Gli altri centri si trovano nei Paesi Bassi, in Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Svezia e perfino in Cina, Shanghai ed a Chongqing.


Con l'ingresso di due nuovi automobil club verrà implementato il programma di test di sostenibilità delle vetture. Attraverso i partner Ifa e Empa, i sodalizi hanno esperienza competenza nei test di conformità ed omologazione delle emissioni inquinanti dei veicoli tanto che il loro coinvolgimento nello sviluppo del nuovo protocollo Green Ncap è avvenuto fin dall'inizio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero