Giugiaro firma Sibylla, concept capolavoro per i suoi 80 anni. Coupè 4 porte con l'abitabilità di un Suv

La Giugiaro Sibylla
GINEVRA - Una delle novità più importanti dell'imminente Salone di Ginevra porta la sigla GFG Style (è composta dai nomi di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
GINEVRA - Una delle novità più importanti dell'imminente Salone di Ginevra porta la sigla GFG Style (è composta dai nomi di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro) ed evidenzia soprattutto una firma inconfondibile, quella rappresentata dalla magica proporzione fra forme e linee che solo il grande designer torinese ogni suo progetto. L'auto che verrà presentata al Palexpò con il supporto del colosso cinese dell'energia Envision, si chiama Sibylla e vuole essere un tributo al nome della madre di Giorgetto Giugiaro, Sibillia, proprio nell'anno dell'80mo compleanno del grande designer.


La berlina capolavoro è lunga 5 metri e larga 1 e 48, ed è stata pensata e realizzata per offrire una grande abitabilità ("la stessa di un Suv", ha precisato Fabrizio Giugiaro) ma conservando il fascino e l'eleganza di una coupé quattro porte.

Progettata per funzionare esclusivamente con energia elettrica, gestita attraverso la piattaforma EnOSTM energy IoT di Envision, Sibylla utilizza quattro motori (due per asse) e un pacco batterie studiato per offrire un pavimento completamente piatto per l'abitacolo, che è una vera lounge su ruote con comode sedute rivestite in lussuosa Pelle Frau. Lo sfruttamento dello spazio è garantito anche da due mobiletti che possono muovere su guide per essere spostati a seconda della configurazione delle sedute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero