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LECCE - «Dobbiamo guardare al settore dell’automotive in senso ampio, non solo come auto. La sostituzione di autobus, moto, camion apre a nuove grandi opportunità di produzione, nuove occasioni. Bisogna avere un approccio olistico al problema, il tema è complesso». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, rispondendo alla domanda se l’Italia sarà pronta alla sfida dello stop della produzione dei motori a diesel e benzina, collegandosi a distanza all’evento «Foresight Dialogues. Il futuro del pianeta e delle persone» organizzato a Lecce dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici in occasione dell’inaugurazione della nuova sede che ospiterà il team multidisciplinare di scienziati del Cmcc.
L’inaugurazione della nuova sede a Lecce del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici è «un momento importante per l’Italia perché è un centro di eccellenza a livello internazionale». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, collegandosi a distanza all’evento «Foresight Dialogues. Il futuro del pianeta e delle persone» organizzato a Lecce dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici in occasione dell’inaugurazione della nuova sede che ospiterà il team multidisciplinare di scienziati del Cmcc. «Ringrazio - ha aggiunto - per la collaborazione che è stata instaurata, con la realizzazione di due rapporti sui cambiamenti climatici e l’impatto sulle infrastrutture e l’altro sulla decarbonizzazione. In Italia abbiamo molto da fare, molto da investire sulla capacità di guardare al futuro e il nostro ministero è chiamato a programmare interventi che avranno effetti tra 10-20 anni sul nostro sistema socio-economico».
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