Giovanni Soldini e il team di Maserati Multi 70 a tutta velocità verso il record sulla rotta del tè

Il trimarano Maserati Multi 70
MODENA - Procede bene il tentativo di record di Giovanni Soldini e del suo equipaggio a bordo di Maserati Multi 70. Il trimarano con le insegne del tridente è partito il 18...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MODENA - Procede bene il tentativo di record di Giovanni Soldini e del suo equipaggio a bordo di Maserati Multi 70. Il trimarano con le insegne del tridente è partito il 18 gennaio da Hong Kong e deve raggiungere Londra entro il primo marzo, al termine di una navigazione di 13.000 miglia lungo la “rotta del tè”, così chiamata per le avventurose traversate compiute dai clipper dell’800.


La seconda settimana di navigazione è iniziata in pieno Oceano Indiano, sotto il parallelo 15°S, dove il trimarano ha preso a navigare al lasco negli alisei, a tutta velocità sulla rotta diretta verso il Sudafrica. Dopo una settimana di navigazione e 2570 miglia, il vantaggio sul record precedente è salito a 741 miglia. Ciò vuol dire che se non ci saranno imprevisti provocati dalle condizioni meteo o da eventuali avarie, verrà certamente battuto il record di 41 giorni, 21 ore, 26 minuti, stabilito nel 2008 da Lionel Lemonchois con un maxi catamarano di 32,50 metri. Nel rilevamento del 25 gennaio, alle ore 7.06, Maserati Multi 70 registrava velocità medie intorno ai 30 nodi e procedeva senza problemi verso il Capo di Buona Speranza, successiva boa del percorso, distante 4000 miglia.

«“La prima parte è andata molto bene», ha fatto sapere Soldini, riferendo che a bordo c’è un’ottima intesa tra tutti membri dell’equipaggio, composto – vale la pena ricordarlo – da Sébastien Audigane, Guido Broggi, Oliver Herrera Perez e Alex Pella . «Abbiamo navigato bene e abbiamo avuto anche Nettuno dalla nostra parte – ha detto ancora lo skipper a capo della spedizione -. Siamo entrati nell’aliseo e abbiamo subito accelerato e anche se abbiamo incontrato temporaloni bestiali siamo contenti perché stiamo viaggiando veloce e penso che nei prossimi giorni potremo fare tanta strada verso il record». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero