FE, "testa coda" per Porsche nelle prime libere di Berlino: miglior crono per Da Costa, Wehrlein fermo per un guasto

La Porsche di Da Costa
BERLINO – Il fine settimana “domestico” di Formula E è cominciato in maniera dolce amara per la Tag Heuer Porsche. Le prime libere sono state archiviate...

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BERLINO – Il fine settimana “domestico” di Formula E è cominciato in maniera dolce amara per la Tag Heuer Porsche. Le prime libere sono state archiviate con Antonio Felix da Costa con il miglior tempo dopo 30 minuti in pista e 20 giri: 1:02.289. Invece Pascal Wehrelin, arrivato a Berlino come primo della classifica del mondiale elettrico, è rimasto fermo al primo giro a bordo del ridisegnato tracciato con 15 curve ricavato sull'asfalto dell'ex scalo di Tempelhof. Il tedesco potrebbe dover cambiare alcune componenti con il rischio di venire penalizzato in partenza, come era accaduto al connazionale Maximilian Günther (Maserati) a San Paolo.

Alla vigilia degli ePrix 9 e 10 della decima stagione cui non prenderanno 5 dei 22 piloti ufficiali (quattro per la concomitanza con la 6h di Spa del Wec e uno, Sam Bird, perché è in fase di recupero dopo l'operazione alla mano), il secondo miglior tempo delle libere di apertura è stato contabilizzato dal brasiliano Sergio Sette Camara (Ert), che ha chiuso a 128 millesimi dal portoghese. I tempi hanno un valore relativo perché sono stati ottenuti con la pista molto sporca: un bel pezzo di plastica è finito anche sullo spoiler anteriore di una delle due monoposto della Abt Cupra.

Il terzo crono è stato di Stoffel Vandoorne (Ds Penske), attardato di 60 millesimi dal pilota della scuderia cinese. Poi, a conferma della potenziale affidabilità dei powertrain Stellantis, i due alfieri della Maserati e, leggermente staccato, anche il secondo della Ds Penske: Günther, quarto con 1:02.511, Jehan Daruvala, quinto a 18 millesimi dal compagno di squadra, e Jean Eric Vergne, settimo (1:02582). Il sesto tempo è stato fatto registrare da Nick Cassidy (Jaguar Tcs), che ha reso appena 9 millesimi al pilota indiano.

Con il decimo crono, il rientrante (ma solo per questo fine settimana) Joel Eriksson è stato il migliore dei “sostituti” con la monoposto verde della Envision, motorizzata Jaguar. Il primo dei debuttanti in assoluto, l'estone Paul Aron, sempre schierato dalla Envision, ha fatto registrato il tredicesimo tempo in 1.02.816, ed è rimasto per appena 12 millesimi alle spalle del campione del mondo in carica Jake Dennis (Andretti, motorizzata Porsche). Sabato mattina la seconde libere, a cominciare dalle 7.55. Alle 10.20 le qualifiche e poco dopo le 15 il via all'ePrix numero 9 della stagione, il diciannovesimo che si corre nella capitale tedesca.

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Il Messaggero