DS, più oro nella livrea delle monoposto: «Per grandi successi nella 10^ stagione», dichiara Franzetti, direttore DS Performance

La nuova DS di Formula E
PARIGI – Ds Automobiles conferma la predilezione per il colore oro per le monoposto impegnate in Formula E anche adesso che collabora con l'americana Penske Autosport:...

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PARIGI – Ds Automobiles conferma la predilezione per il colore oro per le monoposto impegnate in Formula E anche adesso che collabora con l'americana Penske Autosport: quello che scatta a Valencia con i test ufficiali (dal 24 al 27 ottobre) è il secondo anno di... matrimonio. Solo che rispetto ai tempi in cui vinceva con laTecheetah ha invertito le tinte della livrea dei bolidi elettrici che prenderanno parte al campionato numero 10. Quello che prima era nero, adesso è dorato: non solo una scelta estetica, ma anche un auspicio. «Sogniamo grandi successi – dice Eugenio Franzetti,  , il manager italiano chiamato a dirigere la divisione Ds Performance – è il nostro obiettivo per la stagione 10».

Del resto dal suo esordio in Formula E, la Ds – uno dei marchi del gruppo Stellantis, che dalla passata stagione è rappresentata nel circuito anche dalla Maserati – ha corso 105 ePrix vincendone 16 per un totale di 47 podi. Nel palmares del costruttore parigino ci sono anche 22 pole position e, soprattutto, 4 titoli iridati. Jean Eric Vergne e Antonio Felix Da Costa (nel frattempo ingaggiato dalla Tag Heuer Porsche) ne hanno vinto uno ciascuno a livello individuale (il francese se n'era aggiudicato uno anche in precedenza ed è il solo pilota a figurare per due volte nell'albo d'oro) e assieme hanno conquistato l'alloro a squadre nelle stagioni 5 e 6.

Primo ad anticipare la livrea della monoposto per il campionato numero 10, il marchio transalpino si è affidato ancora una volta a Sean Bul per lo stile: le forme sono invece identiche per tutti. Anche nella prossima stagione, che salvo improbabili variazioni (il ritorno in Cina potrebbe avvenire in maggio, a Shanghai, mentre sembra più probabile la conferma di Hyderabad e meno quella di Città del Capo) scatterà come lo scorso anno da Città del Messico (13 gennaio) schiera due campioni del mondo: oltre a Vergne c'è il belga Stoffel Vandoorne, vittorioso nel 2022. 

Il bolide a zero emissioni è dorato all’anteriore, sulle fiancate e sull’halo, il dispositivo che protegge la testa dei piloti, mentre il resto è nero. Dal punto di vista meccanico non cambia alcunché perché l'omologazione ha due anni di validità e le prossime modifiche verranno introdotte con l'undicesima stagione con la Gen 3.5. «Iniziamo con una nuova Ds E-Tense Fe23 ancora più bella di quella dell'anno scorso – sottolinea Franzetti – Oltre che bella, è anche più visibile perché è questo il senso del motorsport. Siamo qui per dare visibilità al nostro marchio, al nostro partner Penske Autosport e naturalmente a tutti i nostri sponsor».

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Il Messaggero