La "patente a punti" dei piloti del campionato elettrico. A quota 12 si salta una gara. Ecco la classifica

Un incidente in Formula E
BERLINO – Anche i piloti hanno la... patente a punti. Tobias Wirtz, un collega informatico che collabora con il sito tedesco e-Formel.de, si è preso la briga di...

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BERLINO – Anche i piloti hanno la... patente a punti. Tobias Wirtz, un collega informatico che collabora con il sito tedesco e-Formel.de, si è preso la briga di aggiornare la contabilità delle penalizzazioni inflitte dai commissari nel corso delle varie gare della Formula E. Se nell'arco di un anno un pilota raggiunge i 12 punti scatta la sospensione per una gara. Fra quelli ancora impegnati nel circuito elettrico, quello che rischia di più è Daniel Ticktum, che corre con la Nio 333, e che deve attendere fino al prossimo mese di gennaio prima che gli vengano azzerati.

Il portacolori della scuderia cinese ha accumulato 6 punti e deve stare attento a non raddoppiarli. Anche Oliver Askew è gravato dalle stesse penalità, ma non è più impegnato in Formula E, così come l'italiano Antonio Giovinazzi (4), l'olandese Nyck de Vries (3), Alex Sims (2) e Oliver Turvey (2). Un importante quintetto è a quota 4: il rischio di dover saltare un ePrix è limitato, ma in ogni caso c'è da prestare attenzione. Del pokerissimo fanno parte il numero uno della classifica individuale Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), l'ex compagno di squadra Andrà Lotterer, adesso sotto contratto con la Avalanche Andretti, il vincitore della prima gara brasiliana Mitch Evans (Jaguar Tcs), Sébastien Buemi (Envision), appena diventato papà per la terza volta, e il brasiliano Sergio Sette Camara (Nio 333), il meno quotato del quintetto.

Senza ulteriori sanzioni, sia Wehrlein sia Evans scenderanno a quota due dopo l'ePrix monegasco in calendario il primo fine settimana di maggio. Condividono i 3 punti di penalità Sam Bird (Jaguar Tcs), Lucas di Grassi (Mahindra) e il tedesco della Maserati Maximilian Günther («fa male essere ancora senza punti, ma ci stiamo muovendo nella direzione giusta»). A quota 2 c'è un nutrito gruppo di piloti composto da Nick Cassidy (Envision), Jake Dennis (Andretti), Edoardo Mortara (Maserati), Norman Nato (Nissan), René Rast (Neom McLaren) e Oliver Rowland (Mahindra). Robin Frijns (Cupra Abt), che ha finora corso pochissimo, e Jean Eric Vergne (Ds Penske) hanno un punto.

La classifica dei “correttissimi” è guidata dal campione del mondo in carica Stoffel Vandoorne (Ds Penske), da Antonio Felix da Costa (Porsche), da Sacha Fenestraz (Nissan), Nico Müller (Abt) e da Jake Hughes (McLaren), che non hanno alcuna sanzione pendente. Anche Klevin van der Linde (Abt) è a quota zero, ma con il rientro di Frijns non è detto che torni a gareggiare nel corso della stagione.

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Il Messaggero