La sesta stagione si chiude con la doppietta della Mercedes: Vandoorne davanti a de Vries

La festa del team Mercedes per la doppietta nel'ultimo EPrix della stagione
BERLINO – Con la prima vittoria di Stoffel Vandoorne e della Mercedes EQ in Formula E si è chiusa a Berlino la tormentata sesta stagione. Sulla pista dell'ex...

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BERLINO – Con la prima vittoria di Stoffel Vandoorne e della Mercedes EQ in Formula E si è chiusa a Berlino la tormentata sesta stagione. Sulla pista dell'ex aeroporto di Tempelhof della capitale tedesca sono stati disputati 6 ePrix in 9 giorni. Una maratona che ha premiato Antonio Felix Da Costa e la DS Techeetah, che hanno vinto i titoli piloti e costruttori. Ma grazie alla doppietta dei portacolori della casa con la Stella (la terza a centrarla dopo la squadra franco cinese e la Audi Sport Abt Schaeffler), Nyck de Vries è arrivato secondo, la Mercedes EQ ha anche ottenuto il platonico titolo di vice campione con lo stesso Vandoorne (scattato dalla pole) ed è salita sul podio della graduatoria riservata ai team, terza dietro alla Nissan e.Dams.


Sul podio di giornata è rimasto Sébastien Buemi, stretto fra i due piloti della scuderia tedesca durante la corsa, con de Vries, che aveva più energia, capace di superarlo a poco meno di 4 minuti dall'arrivo. René Rast (Audi Sport), terzo mercoledì, giovedì si è piazzato quarto, seguito da Sam Bird, che si è congedato dalla Envision Virgin con un piazzamento onorevole: dall'anno prossimo correrà per la Panasonic Jaguar. A Lucas di Grassi (Audi Sport) non è bastata la sesta posizione per restare sul podio iridato. Sul quale, seppure come terzo, è rimasto Jean Eric Vergne. Il francese è riuscito a completare una rimonta straordinaria che lo ha portato dalla ventunesima alla settima piazza.

Nella Top 10 si sono inseriti anche Alex Lynn (Mahindra), ottavo, il neo campione Da Costa (anche lui scattato dalle retrovie), e Edoardo Mortara (Rokit Venturi). Robin Frijns (Enivision Virgin) e Maximilian Günther (Bmw i Andretti) si sono ostacolati mentre lottavano per la settima piazza spianando la strada non solo a Vergne, ma anche agli altri inseguitori. Dal prossimo anno la Formula E diventerà “campionato del mondo” e dovrebbe offrire ancora più emozioni.


Soprattutto perché con sia la Mercedes EQ sia la Bmw i Andretti sia la Tag Heuer Porsche sia la Nissan e.Dams hanno dimostrato di essere competitive, anche se non riuscite ad essere continue. Alcuni team sono “mancati” proprio a Berlino. Sono inoltre previsti diversi movimenti di piloti. Fra quelli attesi c'è quello di Pascal Wehrlein, mentre fra quelli inattesi c'è l'addio di Felipe Massa alla Rokit Venturi, la scuderia che lo aveva ingaggiato due stagioni fa. Il fuoriclasse brasiliano non ha tuttavia ancora fatto sapere se rimarrà nella Formula E o meno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero