FE, la "rivincita" delle scuderie clienti alla vigilia degli EPrix di Londra: Dennis è primo fra i piloti, la Envision fra le squadre

Jake Dennis (Avalanche Andretti) è in testa al campionato con la Porsche 99x Electric
LONDRA – Il mondiale di Formula E si decide sabato e domanica a Londra. Con una grande novità: che in testa a entrambe le classifiche – piloti e squadre –...

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LONDRA – Il mondiale di Formula E si decide sabato e domanica a Londra. Con una grande novità: che in testa a entrambe le classifiche – piloti e squadre – non ci sono le scuderie ufficiali. Il britannico Jake Dennis corre per la Avalanche Andretti, che impiega però le monoposto Porsche 99x Electric, è al comando della graduatoria individuale con 195 punti. Nel fine settimane londinese ne sono in palio 58 e il suo margine sul secondo, che è Nick Cassidy, è di 24. Anche il neozelandese è sotto contratto con un team cliente: la Envision Racing si rifornisce infatti dalla Jaguar.

Il connazionale Mitch Evans (Jaguar Tcs), terzo a quota 151, e il tedesco Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), quarto a 146, avrebbero bisogno di un miracolo per potersi aggiudicare il titolo e, in ogni caso, non solo dovrebbero conquistare quasi l'intera posta, ma dovrebbero anche confidare in eventuali problemi degli avversari. Ma sia Dennis (2 vittorie e 7 podi) sia Cassidy (3 successi e 4 podi) hanno dimostrato una grande regolarità.

Entrambe le classifiche evidenziano che i powertrain Porsche e Jaguar sono attualmente (o sembrano essere) i più affidabili e performanti. In quella a squadre la Envision, che oltre a Cassidy schiera l'ex campione del mondo Sébastien Buemi, è in testa con 253 punti: l'avvicendamento al vertice è avvenuto proprio a Roma, malgrado lo sfortunato e rocambolesco speronamento di Evans ai danni di Cassidy che è costato la gara a entrambi. La Tag Heuer Porsche è seconda con 239, mentre la Jaguar Tcs è terza a 228 e la Avalanche Andretti è appena 10 lunghezze più indietro. I due team del gruppo Stellantis sono quinto e sesto: la Ds Penske ha 153 punti, la Maserati Msg 130.

Non tutto, ma molto può ancora succedere a conferma che in Formula E i sorpassi sono frequenti non solo nei circuiti. Le monoposto vengono fornite dall'organizzazione, 7 marchi hanno la licenza di costruttori e possono quindi sviluppare, fra le altre cose, il powertrain e 4 scuderie impiegano i bolidi messi a punto da Porsche, Jaguar, Mahindra (che fornisce la Abt Cupra) e Nissan (da cui fa la spesa la Neom McLaren). Nelle precedenti 8 stagioni le squadre ufficiali avevano sempre vinto tutto: anche da questo punto di vista il primo campionato con le Gen3 apre una “nuova era”.

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Il Messaggero