FE, Bird (Jaguar) e i "senatori" i più veloci dopo nella prima sessione di test. Attardati i debuttanti Askew, Giovinazzi e Ticktum

Sam Bird con la sua Jaguar
VALENCIA – Chi cambia scuderia si rivede. Fino a una manciata di secondi dalla fine della prima sessione di test ufficiali della Formula E in programma tra oggi e...

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VALENCIA – Chi cambia scuderia si rivede. Fino a una manciata di secondi dalla fine della prima sessione di test ufficiali della Formula E in programma tra oggi e giovedì sul circito Ricardo Tormo di Valencia il brasiliano Lucas Di Grassi (miglior tempo nella prima sezione) era il più veloce (1:27.270). Poi il pilota ingaggiato dalla Rokit Venturi dopo l'addio della Audi Sport alla Formula E è stato scavalcato da un altro dei senatori del circuito elettrico, Sam Bird.

Il 34enne britannico della Jaguar, il solo pilota ad aver vinto almeno un ePrix in ogni stagione, è stato di un decimo più rapido avendo girato in 1:27.169. Poi, nell'ordine puramente indicativo, ci sono Robin Rijns (Envision) con il crono di 1:27.321 (nessuno come lui nella seconda e nella terza sezione), Edoardo Mortara (Rokit Venturi) in 1:27.415 e Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) in 1:27.465. Almeno in questo primo scorcio di prove, i piloti più esperti sono rimasti davanti.

Le prove sono cominciate questa mattina alle 9 con il sole anche se con un po' di vento. I tempi non contano molto, questo è chiaro, ma si tratta comunque dei primi riferimenti. Difficile tuttavia credere che sia un caso che i tre debuttanti nel circuito elettrico siano anche quelli con i crono più alti. Il ventesimo è l'americano della Andretti Oliver Askew, che è stato di oltre un secondo (1:28.399) più lento di Bird. Alle sue spalle ci sono l'italiano Antonio Giovinazzi, che indossa una tuta senza nome e un casco privo di insegne, che con la monoposto della Dragon Penske ha girato in 1:28.602, e Dan Ticktum (1:28.834), chiamato dalla Nio 333 a sostituire Tom Blomqvist. Giovinazzi avrà tempo ancora oggi pomeriggio e domani per guidare la monoposto a zero emissioni: salterà la sessione conclusiva di giovedì per rispettare gli impegni in Formula 1.

Le prime tre ore di prove non hanno fatto registrare brividi particolari, anche se a una decina di minuti dalla bandiera a scacchi i commissari sono stati costretti a sventolare quella gialla. Oliver Rowland ha sbagliato una manovra ed è rimasto bloccato a bordo pista: nessun problema né per lei né per la macchina. Con 1:27.577, il britannico della Mahindra ha fatto registrare il sesto tempo. Nel pomeriggio, a partire dalle 14, si ricomincia: è in programma la simulazione del nuovo sistema di qualifica.

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Il Messaggero