DETROIT - Nel 2015 i ricavi di Ford sono saliti di 4,8 miliardi a 140,6 miliardi di dollari, il margine operativo era pari al 6,8% (+2,2 punti percentuali) e le vendite globali...
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La divisione Auto di Ford ha registrato l'anno scorso un utile ante imposte pari a 8,8 miliardi, in rialzo di 3,3 miliardi, con tutte le regioni, a parte il Sudamerica, che hanno terminato in utile. In dettaglio in Nord America l'utile annuale ante imposte è salito l'anno scorso di 1,9 miliardi a 9,3 miliardi e le vendite di 231mila unità a 3,07 milioni, in Europa il gruppo è tornato in utile per 259 milioni (segnando un profitto per la prima volta dal 2011), rispetto al ”rosso” di 1,06 miliardi nel 2014, con vendite su di 143mila unità a 1,53 milioni. In Medio Oriente-Africa l'utile ante imposte del gruppo è sceso invece a 31 milioni (da 51 milioni) e le vendite sono calate di 5mila unità a 187mila e in Asia Pacifico il miglioramento dell'utile pre tasse era pari a 172 milioni a 765 milioni e le vendite sono salite di 25mila unità a 1,46 milioni.
In America Latina Ford ha accusato perdite pre tasse per 832 milioni (e per il 2016 le attese del gruppo sono di un aumento del rosso) e un calo delle vendite di 82mila unità a 381mila. Il cash flow della divisione Auto a fine dicembre era inoltre record a 7,3 miliardi. Per il 2016 Ford ha confermato la guidance iniziale, ”un utile pre tasse, un margine operativo dell'Auto e un utile per azione uguale o maggiore rispetto al 2015” oltre a ”un cash flow operativo forte per la divisione Auto”. Il gruppo ha anche reso noto un piano per investire 4,5 miliardi nella mobilità elettrica. Ford si è collocato al secondo posto negli Usa per vendite di veicoli elettrici nel 2015.
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Il Messaggero