Ford Mustang Shelby GT500, fatta a pezzi da pompieri Usa per addestramento interventi dopo incidente auto

La Mustang Shelby mentre viene fatta a "fette" dai pompieri Usa
DEARBORN - Fa male vedere una splendida auto sportiva da 95mila dollari (qualcosa come 81mila euro) fatta a pezzi e ridotta ad un rottame difficilmente recuperabile. Ma se questo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

DEARBORN - Fa male vedere una splendida auto sportiva da 95mila dollari (qualcosa come 81mila euro) fatta a pezzi e ridotta ad un rottame difficilmente recuperabile. Ma se questo serve ad agevolare il lavoro dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori in caso di gravi incidenti - e quindi a salvare vite - allora la cosa appare più che giustificata. È quando è accaduto a Dearborn, una città nei pressi di Detroit in Michigan, nota per essere la sede storica della Ford. Alcuni esperti del Dearborn Fire Department, la locale divisione dei Vigili del Fuoco, hanno organizzato con la collaborazione della Casa dell’Ovale Blu una sessione di istruzione per i colleghi facendo letteralmente a pezzi una fiammante Ford Mustang Shelby GT500 model year 2020, equipaggiata con il Carbon Fiber Track Pack, una coupé che ha con questa opzione un prezzo che sfiora appunto i 100mila dollari (85mila euro).

Utilizzando utensili elettro-idraulici che funzionano da separatori e da cesoie, oltre ad altri attrezzi specifici per interventi sui veicoli incidentali, il Vigili di Dearborn hanno staccato il tetto della Mustang - operazione necessaria per il salvataggio se le porte non si aprono e non possono essere forzate o tagliate dopo l’impatto - ed hanno anche sezionato con precisione chirurgica il cofano motore, dimostrando le tecniche per non intaccare cavi e tubazioni. Un insieme di operazioni e di esercizi che è indispensabile per assicurare la massima sicurezza sia a chi viene soccorso, sia ai soccorritori. A consolazione degli appassionati della Mustang e, in generale, di chi ‘soffrè nel vedere distrutte auto di questo livello, va precisato che solitamente questi interventi vengono fatti su modelli di pre-produzione, o addirittura assemblati appositamente per servizi fotografici o esposioni, e quindi non omologati per la circolazione su strada e la vendita. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero