LONDRA - Da oltre 50 anni è decisamente a cavallo. La Ford Mustang è un mito dei nostri tempi, ma è anche la storia di un’auto che nel primo giorno di...
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Per la Mustang di sesta generazione sta per cominciare il secondo tempo con una serie di modifiche estetiche e tecniche da far ingolosire ancora di più quelli che vedono il sogno americano a 40mila euro di listino. La Mustang ha il cofano più basso, lo sguardo più accigliato e le tutte le luci a Led oltre che paraurti dalla forma più aggressiva. Modifiche anche per l’abitacolo. Le più succose sono la strumentazione digitale su display da 12 pollici configurabile e il sistema Sync3 con comandi vocali e schermo da 8 pollici che specchia indifferentemente dispositivi Android e iOs. C’è anche più sicurezza grazie al cruise control adattivo, alla frenata autonoma con riconoscimento pedoni e al mantenimento della corsia. Sotto il cofano ci sono il 4 cilindri turbo 2.3 da 290 cv e l’immancabile V8 5 litri portato a 450 cv grazie alla doppia iniezione. Si possono avere con il cambio manuale – gli americani lo chiamano “floor stick” – a 6 rapporti o il nuovo automatico-sequenziale a 10 rapporti.
Anche le sospensioni hanno salito un gradino con l’adozione degli ammortizzatori magnetoreologici, gli stessi che usa la Ferrari, e il pilota ha ora anche più scelta per le modalità di guida: oltre alle solite (Normal, Sport, Track e Snow/Wet) ci sono anche la MyMod personalizzabile e la Drag Strip per ottenere le migliori prestazioni in accelerazione. Se invece volete un burnout da leggenda, c’è a funzione Line Lock che blocca le ruote anteriori. Viceversa, se siete tipi educati, c’è la funzione Good Neighbour (letteralmente “buon vicino) che mette il timer alla valvola allo scarico così da non disturbare quando si esce al mattino presto o si rientra la sera tardi. L’idea l’ha avuta Steve von Foerster, un ex ingegnere della Ford che si è visto arrivare a casa la polizia a causa del rombo della sua Mustang GT350. E allora si è chiesto: come conservare la voce possente del V8 senza compromettere i rapporti con i vicini? La risposta l’hanno data i suoi ex colleghi mettendola nella nuova Mustang. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero