TRIESTE - Si rafforza la collaborazione tra Fincantieri e l’armatore francese Ponant. Un nuovo memorandum of agreement (MoA), del valore di circa 300 milioni di euro,...
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La collaborazione tra Fincantieri e Ponant dura già da diversi anni. In passato Fincantieri ha già costruito pe l’armatore francese quattro unità ad Ancona, “Le Boréal”, “L’Austral”, “Le Soléal” e “Le Lyrial”, consegnate rispettivamente nel 2010, 2011, 2013 e 2015. Inoltre Vard, la società norvegese controllata di Fincantieri e attiva nella progettazione e costruzione di navi expedition cruise, ha realizzato tra il 2018 e il 2019 quattro unità della classe “Ponant Explorers” e consegnerà le ultime due della serie nel 2020. Vard, inoltre, consegnerà “Le Commandant Charcot”, la prima nave da crociera artica ibrido-elettrica alimentata a gas naturale liquefatto, nel 2021.
“Siamo lieti di continuare - ha detto Jean Emmanuel Sauvéela, ceo di Ponant - nostra storica collaborazione con Fincantieri. Questo accordo per altre due navi ci consente di sviluppare il marchio Paul Gauguin acquisito alcune settimane fa e consolida la nostra posizione di leader mondiale nel segmento luxury expedition. Per la prima volta nel mondo della crocieristica, queste due nuove navi spegneranno i motori e cesseranno tutte le emissioni ogni giorno durante ogni sosta, per quasi dieci ore al giorno. Navi di capacità contenuta e all’avanguardia tecnologicamente e sotto il profilo della salvaguardia dell’ambiente: questo progetto rispecchia pienamente la nostra filosofia del turismo sostenibile”.
Le nuove unità - precisa Fincantieri - con consegne previste entrambe nel 2022, saranno l’evoluzione di quelle della classe “Ponant Explorers. Le due nuove unità saranno realizzate dal network produttivo del gruppo Vard, e avranno una stazza lorda di circa 11.000 tonnellate, ospitando a bordo circa 230 passeggeri.
Saranno costruite adottando le più avanzate tecnologie in tema di protezione ambientale e delle persone, caratterizzate dall’apparato-batterie più grande nel comparto, che consentirà operazioni senza fumo all’ancora, nei porti e nelle aree sensibili sotto il profilo ecologico. L’accordo, inoltre, apre la strada a un’ulteriore cooperazione tra Ponant, Fincantieri e Vard per lo sviluppo di nuovi progetti ecocompatibili.
“La conferma della collaborazione - ha detto Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri - con un operatore vivace come Ponant, con il quale arriveranno a 13 le unità complessive, per un progetto di nuova generazione e fortemente ispirato alla tutela dell’ambiente, non può che essere accolta con grande soddisfazione. Il rafforzamento delle relazioni commerciali con i nostri clienti, e il consolidamento degli indirizzi produttivi dei cantieri del Gruppo con le sinergie che essi sono in grado di sviluppare, rappresentano il miglior riscontro del successo delle strategie messe in campo dalla nostra società”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero