ROMA - La Fiat ha comunicato oggi alla Fiom che accetterà la nomina dei suoi rappresentanti sindacali aziendali a seguito della sentenza della Corte Costituzionale. Ma con un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«In questo modo l'azienda - spiega il Lingotto - intende rispondere in maniera definitiva ad ogni ulteriore strumentale polemica in relazione all'applicazione della decisione della Suprema Corte. Peraltro questa fissa, come ovvio, un principio di carattere generale "la titolarità dei diritti di cui all'articolo 19 dello Statuto dei Lavoratori alle Organizzazioni sindacali che abbiano partecipato alle trattative per la sottoscrizione dei contratti applicati in azienda" la cui riferibilità alla Fiom nella concreta situazione Fiat è più che dubbia».
«La Fiom rientra in fabbrica dalla porta principale», ora Fiat «rimuova tutte le discriminazioni e si affronti il vero nodo: il futuro produttivo e occupazionale del Gruppo in Italia», commenta il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero