Fiat-Chrysler, speciale divisione sicurezza per evitare i problemi dei richiami

Il nuovo logo FCA di Fiat-Chrysler
DETROIT - Chrysler (Gruppo Fiat) sta creando una divisione separata dedicata alla sicurezza dei veicoli e alla compliance del gruppo auto alle regole del settore. Ne è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
DETROIT - Chrysler (Gruppo Fiat) sta creando una divisione separata dedicata alla sicurezza dei veicoli e alla compliance del gruppo auto alle regole del settore. Ne è responsabile con effetto immediato il vicepresidente senior Scott Kunselman, che riferirà direttamente al numero uno Sergio Marchionne.


Lo ha comunicato la società in una nota spiegando che in precedenza quelle risponsabilità erano affidate al dipartimento ingegneristico, che così «è concetrato nel portare avanti iniziative chiave di sviluppo di prodotto». «Questa azione intensificherà l'impegno continuo di Chrysler nella sicurezza dei veicoli e nella compliance regolatoria», si legge nel comunicato. Kunselman resta parte del leadership team della Nafta focalizzandosi «esclusivamente» su sicurezza e compliance. Il ruolo fino ad ora da lui ricoperto, quello di responsabilità per la qualità di acquisti e fornitori Nafta, viene assunto da Tom Finelli.

Questa iniziativa, scrive il Financial Times, è la prova delle ripercussioni che i richiami di massa effettuati da General Motors stanno avendo nel settore americano delle quattro ruote. Sebbene gli imbarazzanti ritiri dal mercato di vetture Gm con problemi all'accensione siano ormai famosi, anche Chrysler ha avuto malfunzionamenti simili ma il numero di auto richiamate è decisamente inferiore: il gruppo guidato da Mary Barra lo scorso febbraio ha annunciato il ritiro di 2,6 milioni di auto con oltre 10 anni di ritardo mentre il totale di Chrysler di quest'anno è di oltre 600.000 unità.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero