FIA, ai vertici entrano due rappresentanti ACI: Giuseppe Redaelli presidente CHI e Monica Mailander in Senato

Monica Mailander in Senato FIA e Giuseppe Redaelli presidente CHI
Due rappresentanti di spicco dell’ACI, Automobile Club d’Italia, entrano ai vertici della FIA, (Fédération Internationale de l’Automobile). Si...

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Due rappresentanti di spicco dell’ACI, Automobile Club d’Italia, entrano ai vertici della FIA, (Fédération Internationale de l’Automobile). Si tratta di Giuseppe Redaelli (presidente AC Varese e SIAS), nominato presidente della «CHI» (International Historic Commission), la Commissione mondiale di FIA che si occupa di auto storiche, e di Monica Mailander (presidente Fondazione Gino Macaluso), che diventa componente del Senato FIA. Composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i Club storici affiliati alla FIA, la Commissione Storica Internazionale promuove conservazione e godimento dei veicoli storici, i cui esemplari più antichi sono importanti testimoni sia della seconda rivoluzione industriale che del boom economico.

La CHI - che lavora in stretta collaborazione con la FIVA (Fédération Internationale de Véhicules Anciens) - studia legislazione e problematiche relative ai veicoli storici, confrontandosi a livello mondiale con i Club nazionali, per assicurare che i legislatori sostengano legislazioni compatibili con la manutenzione e l’uso responsabile dei veicoli storici. Particolare attenzione viene posta a registrazione, tassazione, manutenzione, sicurezza stradale, inquinamento e zone a basse emissioni, oltre al ruolo delle auto storiche nel patrimonio culturale collettivo. In quanto organo superiore della FIA, il Senato - composto da 16 membri - dibatte quelle questioni relative alla gestione e alla politica generale FIA che non possono essere coperte da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie. Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il Senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. Nell’ambito di questo mandato, esso è anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all’attenzione della FIA.

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Il Messaggero