Ferrari, Vigna: «Nel 2021 performance robusta, risultati confermano solidità nostro modello business. Risposta entusiasta mercato a nuovi modelli»

Benedetto Vigna, ceo della casa di Maranello
MARANELLO - La performance Ferrari nel 2021 «è stata molto robusta, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo». Lo ha sottolineato Benedetto Vigna,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MARANELLO - La performance Ferrari nel 2021 «è stata molto robusta, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo». Lo ha sottolineato Benedetto Vigna, ceo della casa di Maranello durante l’assemblea degli azionisti. «Abbiamo chiuso l’anno stabilendo un nuovo record in termini di risultati in tutte le metriche registrando una crescita a due cifre, al di sopra dei livelli pre-pandemia e superando le nostre indicazioni. Tali risultati hanno dimostrato ancora una volta la solidità del nostro modello di business», ha spiegato Vigna. Vigna ha ricordato in primo luogo i 4,3 miliardi di euro di ricavi, che hanno permesso alla Ferrari di superare per la prima volta nella storia la soglia di 4 miliardi di euro. In secondo luogo, oltre 11.000 auto consegnate, con una crescita significativa in tutte le regioni. In Cina, le consegne sono raddoppiate anno dopo anno. Terzo, il margine del 35,9% dell’ebitda eccezionalmente forte, che ha raggiunto un livello record. Quarta, l’impressionante generazione di free cash flow industriale per 640 milioni di euro principalmente grazie agli anticipi raccolti sulle serie speciali e grazie alla disciplina e tempistica della spesa in conto capitale, senza alcun impatto sui piani di prodotto.

In quinto luogo, il portafoglio ordini più forte della storia, in crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente e che copre fino al 2023, con tutte le regioni che mostrano una crescita significativa. «Grazie alla solida performance del 2021, il consiglio di amministrazione ha proposto agli azionisti la distribuzione di un dividendo di 1,362 euro per azione ordinaria, il 57% in più dell’anno precedente e corrispondente a una distribuzione complessiva di circa 250 milioni di euro», ha detto Vigna. «Nel 2021 abbiamo presentato quattro nuovi modelli che dimostrano la nostra leadership nella tecnologia, nel design e nell’esperienza di guida. Tutti hanno ricevuto una risposta entusiasta dal mercato e consensi in tutto il mondo. Abbiamo la gamma di auto più ampia, innovativa e bella mai offerta ai nostri clienti, dall’aerodinamica rivoluzionaria della 812 Competizione, all’esilarante 296 Gtb con il nostro ultimo propulsore ibrido che combina un turbo V6 e un motore elettrico, e la suggestiva Ferrari Daytona SP3, la nostra ultima icona in edizione limitata».

Lo ha sottolineato Benedetto Vigna, ceo della Ferrrai, durante l’assemblea degli azionisti. «Abbiamo affinato la struttura organizzativa della nostra società per favorire l’innovazione, ottimizzare i processi e aumentare la collaborazione, sia internamente che con i nostri partner. Promuovendo i talenti locali e attraverso la nomina di alcune assunzioni esterne strategiche chiave, abbiamo migliorato la nostra agilità e siamo pronti a cogliere le opportunità future», ha aggiunto Vigna.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero