MARANELLO - Parole troppo dure per cercare una riconciliazione, per rimandare il divorzio in tempi diversi e in una forma più appropriata. ...
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La lunga storia di Luca di Montezemolo alla guida della Ferrari finisce in maniera brusca, plateale. Si è già consumata. Resta solo da stabile il come, il quando e il quanto (la sostanziosa buona uscita) per ufficializzare l’evento andato in onda in diretta durante uno dei GP d’Italia più amari per il Cavallino. Dopo lo scambio di dichiarazioni quasi infuocate, non c’è più interesse da entrambe le parti ad andare ancora avanti. Forse non è nemmeno possibile. L’impressione è che i titoli di coda di una love story ormai senza amore siano un po’ sfuggiti di mano. Fino a sabato Montezemolo, sicuramente piccato e deluso per le vicende dell’ultimo periodo (soprattutto l’esclusione dal board FCA senza ringraziamenti), non dava l’impressione di cercare lo scontro. Ha ribadito anche la disponibilità a portare a termine il mandato triennale nonostante l’offerta di guidare la nuova Alitalia. «Se il quadro cambierà ve lo dirò io» è la frase che ha fatto infuriare Marchionne e scatenato l’attacco da Cernobbio. Ieri l’ad di Fiat ha fatto la prima mossa ed è andato a Maranello dove i due sicuramente si sono incontrati. E parlati. Il manager italo-canadese è entrato in fabbrica a bordo di una Maserati. È vero, nella città emiliana c’era il Cda della Philips Morris (il principale sponsor della Ferrari) di cui Marchionne fa parte, ma se non vi avesse partecipato non si sarebbe offeso nessuno. A questo punto è più interesse del Lingotto chiudere la pratica raggiungendo un accordo. Presentarsi il 13 ottobre all’attesa quotazione a Wall Street con un dossier, sia mediatico che economico, così importante in fibrillazione non sarebbe vantaggioso. La liquidazione del Presidente, che in 23 anni ha trasformato l’azienda, dominato in F1 e creato parecchio valore, è una trattativa di centinaia di milioni e presentarsi al mercato con una causa in atto non è un buon biglietto da visita.
CRITICHE INGENEROSE
Ieri Montezemolo ha fatto di nuovo trapelare il suo stato d’animo.
Il Messaggero