Ferrari, il bilancio di Imola: Vettel fermato solo dal box, Leclerc, strategia sbagliata

Le due Ferrari a Imola
IMOLA - La Ferrari va un po’ meglio, ma per una volta quest’anno potrebbe recitare un “mea culpa”. La squadra non è stata perfetta ai box e nel...

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IMOLA - La Ferrari va un po’ meglio, ma per una volta quest’anno potrebbe recitare un “mea culpa”. La squadra non è stata perfetta ai box e nel risultato finale risulta penalizzato Vettel, classificato 12°, mentre avrebbe avuto la possibilità di piazzarsi nei punti, forse fra i primi sette. Un problema nella sosta ai box al 39° giro con una ruota che non si avvitava, mentre Seb si trovava al quarto posto per essere riuscito a mantenere le prestazioni delle gomme medie, gli ha fatto perdere dieci posizioni rimandandolo nelle retrovie.


Sebastian non si è lamentato e si è limitato raccontare la sua giornata: «Ho cominciato con le gomme medie ed era la scelta giusta perché reggevano benissimo. Poi ho perso tempo al pit-stop e ovviamente è stato un peccato. Ero fuori dai punti e ho cercato di recuperare con gli pneumatici morbidi alla fine ma era molto difficile superare considerando che anche i rivali li avevano montati. Non era il risultato che volevamo, però in gara le sensazioni sono state molto migliori».



Leclerc ha espresso qualche dubbio sulla strategia: «Sono contento del quinto posto, alla vigilia avrei firmato per averlo. In generale non siamo stati perfetti. Analizzeremo le cose per fare meglio la prossima volta. Non so se la sosta al 13° giro sia stata azzeccata. Avevo la sensazione di avere ancora qualcosina nelle gomme morbide. Ad ogni modo stiamo progredendo, le novità alla vettura hanno dato buone risposte. C’è ancora molta strada da fare, le Mercedes sono sempre molto lontane, però in corsa siamo stati più performanti che in qualifica. Se fossimo partiti una fila in avanti che ci è sfuggita per un decimo avremmo potuto cogliere un risultato ancora migliore. Nel finale Ricciardo è riuscito a ripartire meglio, io a parità di gomme dure alle sue spalle ho fatto più fatica, e ho anche dovuto dare strada a Kvyat che le aveva morbide e fresche». La prossima gara fra 2 settimane con il ritorno in Turchia dopo lo stop del 2011. Si è già saputo che il team principal Mattia Binotto non prenderà parte alla trasferta, per fermarsi in Squadra Corse dove sono in programma lavori importanti soprattutto per il futuro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero