MILANO - ”Exor potrebbe acquisire altre azioni in Ferrari coerentemente con la sua filosofia generale di investimento in base alla quale cerca di avere posizioni di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il filing precisa che Exor controlla il 23,5% del capitale ordinario della casa di Maranello, ma grazie ai diritti speciali ottenuti in fase di scorporo da Fca, il suo potere di voto è al 33,4%. A sua volta Piero Ferrari, legato da un patto ad Exor, ha il 10% del capitale ordinario di Ferrari e il 15,4% dei diritti di voto. Complessivamente quindi - come indica il documento - Exor e Piero Ferrari detengono il 48,8% dei diritti di voto di Ferrari. Il filing dettaglia inoltre i titoli Ferrari ottenuti con lo scorporo da John Elkann (13.300), Sergio Marchionne (1,462 milioni), Andrea Agnelli (1.122) e Tiberto Brandolini d'Adda (700). Lo scorporo prevedeva l'assegnazione di un'azione Ferrari ogni 10 azioni Fca detenute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero